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Il terzino Giovanni Corazzi specialista in promozioni, tutte nelle Marche: ha conquistato la quinta a Camerino

Il terzino sinistro Giovanni Corazzi

Nei campionati dilettantistici marchigiani conoscono benissimo Giovanni Corazzi, terzino sinistro che il prossimo 9 maggio compirà trent’anni. Cresciuto nel settore del Gubbio, dove si parlava molto bene di lui, ha sognato di poter fare un percorso con la maglia rossoblù ma ha cercato fortuna altrove, quando ventenne è approdato al Matelica disputando due stagioni a buoni livelli in Serie D.

Ha così conosciuto la realtà calcistica delle Marche mettendosi in gioco quando è stato chiamato. La quinta promozione in carriera l’ha appena conquistata con il Camerino che ha dominato il campionato di Prima Categoria salendo in Promozione dopo 6 anni. La matematica è arrivata con la vittoria per 2-1 in casa del Potenza Picena, sotto la guida dell’allenatore Gianluca Giacometti per la soddisfazione della società presieduta da due anni da Ivano Falzetti.

La prima promozione risale al 2017-2018 con il Sassoferrato passato in Promozione e la stagione successiva in Eccellenza. Per la terza della serie è andato a Cagli in Prima Categoria e quest’ultima con il Camerino è la seconda consecutiva dopo quella ottenuta l’anno scorso con il Fabriano salito in Eccellenza.

Corazzi, perché gioca solo nelle Marche?

“Ho avuto la possibilità di andare in Serie D a Matelica e sono rimasto nell’orbita marchigiana, una realtà che mi è sempre piaciuta”.

Il livello del calcio dilettantistico marchigiano?

“È alto, anche rispetto all’Umbria. Le categorie sono livellate e la competitività in Prima Categoria aumenta perché non c’è l’obbligo di schierare gli under”.

A Camerino ha condiviso la promozione con ex professionisti?

“Certamente, l’attaccante trentasettenne Alessio Campagnacci, che è stato anche a Gubbio, e il portiere quarantunenne Filippo Spitoni con trascorsi al Bologna”.

Ha fatto la sua strada anche con altri eugubini?

“Con Riccardo Cicci abbiamo condiviso tre promozioni e ho festeggiato anche con Primo Brunelli ed Emanuele Gaggiotti. A Matelica invece c’erano Angelo Ercoli, Leonardo Lanzi, Massimiliano Lazzoni e Mauro Gilardi”.

Resterà a Camerino la prossima stagione?

“Dobbiamo parlare, ora pensiamo a festeggiare”.

Ha rimpianti?

“Non ne ho, le scelte sono state tutte ponderate tenendo anche conto del lavoro in tabaccheria. Non ho guardato la categoria ma le persone. Ho conosciuto tanta gente, mi sono trovato sempre bene e mi vogliono tutti bene.

Offerte dall’Umbria sono mai arrivate?

“Qualcuna sì. Ma ho cercato le condizioni migliori, non tanto economiche quanto di ambiente. Ho sempre preferito giocare nelle Marche”.

Ha già pensato al futuro nel calcio?

“Vorrei fare l’allenatore, penso di prendere patentino ma ancora è presto. Vorrei rimanere nelle Marche, comunque vedremo quando sarà il momento”.

Suo padre, l’ex sindaco Ubaldo Corazzi, viene a vederla?

“Quando possibile. È il mio tifoso numero 1”.