La Regione Umbria ha reso noti i dati dei flussi turistici di aprile 2025, nel confronto con aprile 2024, un mese caratterizzato dalla festività pasquale e da alcuni ponti. Le strutture ricettive umbre hanno registrato un +8,7 per cento di arrivi, +12 per cento di presenze complessive e +20 per cento nei turisti stranieri, con una permanenza media salita del 3 per cento.
“Sono numeri che ci danno fiducia, perché confermano la bontà delle nostre scelte e delle politiche messe in campo”, ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni.
La Regione non ha reso noti, tuttavia, i numeri dei flussi turistici nei singoli territori e dunque non è dato sapere come sia stata ad aprile l’incidenza delle singole aree, a cominciare da Gubbio.
Oltre che contare i turisti la regione e il comune farebbero bene a contare i cinghiali perché a San Marco di Gubbio se ne vedono sempre più attraversare le strade, non sia mai detto che un turista vada a schiantarsi su un verro di 150 kg., oramai gli abitanti procedono a passo d’uomo neanche ci fosse un autovelox ogni dieci metri, nella mia famiglia, ivi residente, negli ultimi due anni abbiamo rischiato per ben quattro volte l’incontro ravvicinato del quarto tipo, due volte in Via dei Prati, una volta sulla statale nei pressi dell’autolavaggio e una volta a Fontecese. E faccio presente ai magnifici amministratori che anche loro possono schiantarsi sul soprannominato verro.