L’ex sindaco Filippo Mario Stirati si è presentato questa mattina (lunedì 24 febbraio) a palazzo Pretorio e ha incontrato il successore Vittorio Fiorucci, secondo quanto riferiscono fonti interne alla sede comunale.
Mistero sui contenuti del summit.
Di sicuro c’è un caso che potrebbe unire sindaco vecchio e nuovo: la situazione rovente della Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, di cui il Comune è unico socio.
La società partecipata è al centro di almeno una indagine (Ispettorato dal lavoro di Perugia), con qualche indiscrezione su possibili altri risvolti e attenzioni.
Stirati sapeva tutto sull’utilizzo di tre addetti agli ascensori pubblici in via Baldassini e via XX Settembre con partita Iva, trattati dal 2018 come dei veri e propri dipendenti, dopo che peraltro lo erano stati effettivamente in precedenza, anche perché se nel primo mandato la delega alle società partecipata era stata inizialmente tenuta dall’assessore Lorenzo Rughi. nel secondo mandato è stato lo stesso Stirati a mantenere personalmente quella delega.
L’ex sindaco ha nominato e poi confermato, con incarico fiduciario a tempo, il commercialista Paolo Rocchi come amministratore unico, il quale non ha ritenuto di rassegnare le dimissioni quando è cambiato completamente il quadro politico-amministrativo dopo le elezioni di giugno.
Non ha fin qui preso alcuna decisione la Giunta Fiorucci su quell’incarico sebbene sulla Gubbio Cultura avesse espresso fortissime critiche e riserve, fino a inoltrare esposti, Filippo Farneti quando era consigliere comunale di minoranza per poi diventare assessore al Bilancio. Attualmente la delega alle società partecipata è nelle mani del sindaco Fiorucci.
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