Trovano conferma le anticipazioni di vivogubbio.com e del quotidiano il Messaggero visto che giovedì 20 aprile, alle ore 11:30, nella sala Consiliare, di Palazzo Pretorio è annunciata una conferenza stampa per la presentazione di un progetto finanziato dalla Fondazione Umberto Veronesi, a cura dell’università di Perugia, dipartimento di scienze farmaceutiche, unità di sanità pubblica, riguardante il monitoraggio degli effetti dell’inquinamento atmosferico in bambini residenti vicino ai cementifici.
“La ricerca – spiega una nota del Comune – ha l’obiettivo di valutare se vi sia una relazione tra la concentrazione di alcuni inquinanti atmosferici (polveri fini e ultra-fini, ossidi di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, e altri) ed alcuni danni al dna (effetti genotossici) nelle cellule dei bambini di 6-8 anni di età. A tale programma hanno aderito il Primo e il Terzo Circolo cittadini”.
A presentare il progetto alla stampa, giovedì, ci sarà il coordinatore e responsabile dello studio, professor Massimo Moretti, docente del dipartimento di scienze farmaceutiche dell’università di Perugia, membro della segreteria regionale del Pd e presidente dell’assemblea comunale del Pd di Umbertide, insieme al sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e all’assessore alle Politiche scolastiche e al welfare Simona Minelli.
Ci sono diffuse perplessità sul coinvolgimento dei bambini della scuola primaria a livello di privacy e di ripercussioni per il campionamento, aspettando di conoscere i particolari dell’operazione.
Negli ambienti politici eugubini ci sono già le reazioni seguite alle rivelazioni su questa iniziativa: è cominciata la campagna elettorale di Filippo Mario Stirati, che punta a un posto in Consiglio Regionale una volta concluso il secondo mandato da sindaco non potendosi ricandidare, e di Simona Minelli, alfiere dell’ala sinistra della lista civica Liberi e Democratici (LeD) con il sostegno di potentati professionali locali. Stirati e Minelli aprono il fronte politico guardando al bacino di voti della sinistra radicale per provare a togliere spazi e consensi a Orfeo Goracci nell’eventuale ricandidatura a Gubbio (o per le regionali?) dell’ex sindaco.
