L’ultima riunione della Giunta Fiorucci, giovedì scorso 13 marzo, è stata particolarmente tesa con il tono altissimo di voce del furente assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, che dalla sala Consiliare si è sentita anche fuori da palazzo Pretorio.
Il sindaco Vittorio Fiorucci ha spiegato la situazione finanziaria del Comune paventando praticamente il blocco di tutte le spese fino all’approdo del bilancio in consiglio comunale (si riunirà il 1° aprile per due varianti urbanistiche e poi dovrebbe essere convocato per il 29 aprile). In quella sede si parlerà di variazioni al bilancio.
La situazione economica del Comune viene considerata delicata per gli interventi sui lavori lasciati in eredità dalla precedente Giunta Stirati (il sindaco ha accusato spesso il predecessore di aver lasciato un’eredità pesantissima) e c’è il quadro incerto attorno alla società tutta comunale Gubbio Cultura e Multiservizi Srl con le ispezioni in corso e altre vicende di cui si vocifera (è scesa in campo anche la Procura della Repubblica di Perugia?). Se arrivassero multe o altri provvedimenti il rischio di un tracollo finanziario potrebbe materializzarsi e mettere nei guai soprattutto il Comune unico socio.
L’assessore Capannelli ha reagito alla paralisi economica esternando sonoramente: ha strillato in più di un’occasione dell’animata discussione in Giunta. Da settori della stessa maggioranza non nascondono preoccupazioni per l’evolversi di certe vicende, comprese le ripercussioni economiche.
