La Giunta regionale di Stefania Proietti si presenta nel segno delle “marchette” tipiche della peggiore politica che non razionalizza né programma. Basta guardare il nuovo piano per l’offerta formativa che ha concesso l’indirizzo Scientifico Sportivo al liceo Da Vinci di Umbertide. Vale sottolineare che un liceo sportivo c’è dal 2014 a Gubbio, ovvero a 25 chilometri da Umbertide. Il regalo della Giunta Proietti è la risposta all’affermazione del centrosinistra alle ultime elezioni regionali in un Comune governato dal centrodestra.
La normativa nazionale prevede un indirizzo Scientifico Sportivo per ogni provincia (in Umbria i primi sono stati a Foligno e Narni) con qualche possibilità di deroga tenuto conto delle esigenze (da qui Gubbio). La normativa prevede anche la costituzione di una sola classe per questo indirizzo, tanto che a Gubbio e Foligno sono state negate più classi sebbene avessero i numeri delle iscrizioni per poterle attivare.
Il segretario del Pd umbro e assessore regionale Tommaso Bori ha ufficializzato che “finalmente l’Alto Tevere potrà contare su un liceo sportivo. La riunione della Giunta regionale di oggi (lunedì 30 dicembre) ha approvato il Piano per l’offerta formativa e il Piano per il dimensionamento scolastico, accogliendo l’atto che in Provincia di Perugia aveva raccolto parere favorevole e che prevede l’istituzione di un indirizzo sportivo presso il liceo Da Vinci di Umbertide. Si tratta di un importante passo in avanti, che accoglie le richieste del territorio che da anni chiedeva un aumento dell’offerta formativa. Per il prossimo anno scolastico, dunque, l’istituto superiore Da Vinci potrà contare anche su nuovo strumento di formazione per i propri giovani. Uno dei primi atti di Giunta, per il quale ringrazio l’assessore Fabio Barcaioli, che va nell’ottica dell’ascolto dei territori e della partecipazione, realizzato con un grande lavoro di squadra con il presidente Proietti e con tutti gli assessori regionali”.
La solita polemica localistica tipica dell’Italia, a parte quanti studenti da Umbertide vanno al Liceo Mazzatinti e in generale a Gubbio (visti i meravigliosi collegamenti pubblici credo si contino su due mani almeno nei 10 anni che ho insegnato a Gubbio), ma questa è la distruzione della scuola nell’ultimo decennio, quando il Liceo Classico ha aperto la sezione scientifica, qualcuno si è preoccupato del fatto che a Umbertide c’era il Liceo scientifico? Non perché quanti erano gli studenti eugubini che andavano a studiare ad Umbertide? 2 o 3? Polemiche, come diceva il grande Totò, a prescindere!!
Da 7 anni Umbertide chiede l’istituzione dell’indirizzo Scientifico Sportivo ed è stata fin qui negata perché la normativa nazionale prevede un indirizzo del genere per ciascuna provincia e la possibilità di deroghe che naturalmente devono trovare motivazione nel parere tecnico del dirigente scolastico regionale, finora sempre negativo rispetto alla richiesta. Sarà interessante vedere la delibera della nuova Giunta Regionale che dovrebbe procedere tenendo conto del parere tecnico del dirigente scolastico regionale, quindi se questo parere è positivo o meno alla richiesta del liceo Da Vinci di Umbertide. Al momento si sa che al tavolo tecnico-politico il dirigente scolastico regionale avrebbe espresso (uso il condizionale perché non ho contattato direttamente il dottor Repetto per conferma) parere negativo e si sarebbe sentito rispondere da uno dei nuovi assessori regionali, senza alcun titolo professionale né di competenza collegato al mondo della scuola, che “per fortuna le decisioni le prende la politica e non i tecnici”. E’ del tutto evidente che trattasi di “marchetta” politica senza alcun riscontro di ordine tecnico di dirigenti preposti e competenti in materia di organizzazione scolastica. Il riferimento alle decisioni del passato su indirizzi in istituti vicini poco è attinente, come nel caso dello Scientifico che è presente a Gubbio così come a Gualdo Tadino e Umbertide. In questo caso non trattasi di doppioni ma di opportunità attorno a un indirizzo di tradizione consolidata. Le polemiche locastiche tipiche dell’Italia sono altre.
Forse non si ricorda la nascita dello pseudo
Liceo scientifico a Gubbio. Quando già esisteva a Gualdo Tadino
L’indirizzo Scientifico a Gubbio non è stato concesso in deroga.
Ma la priorità non era la sanità visto che la passata giunta avrebbe portato alla rovina, dopo decine di anni di servilismo agli amiki degli amiki?
Chiedo per un amico.