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La magia di “Gubbio dalla Pietra al Cielo” conquista tutti. E che elogi da sindaco e vescovo…

Cecilia Monacelli ringrazia il pubblico a fine serata

Emozionante, coinvolgente, incredibilmente affascinante. Non che fossero un mistero le sensazioni suscitate dallo spettacolo “Gubbio dalla pietra al cielo”, che a distanza di 5 mesi dalla prima rappresentazione ha raccolto di nuovi unanimi consensi nella prima delle due repliche previste nel fine settimana. Uno spettacolo capace di ammaliare come pochi altri e di fondere tanti universi tra loro, uniti da un unico comune denominatore: la celebrazione della storia ultra millenaria di Gubbio, il richiamo ai suoi riti, alle sue tradizioni, alle abitudini che da sempre la accompagnano, quasi un manifesto di “eugubinitá” consegnata alle nuove generazione. Sul palco del Teatro Comunale si sono esibiti i corsi di Danz’Art ma anche tante realtà del territorio che hanno voluto collaborare e rendere omaggio a modo loro a un’intera comunità, riunite dalla caparbietà e dall’ingegno di Cecilia Monacelli, determinata a consegnare alla cittá uno spettacolo unico nel suo genere.

SERATA SPECIALE. E una volta tanto Cecilia è riuscita pure a godersi la performance delle proprie allieve. “Grazie allo straordinario lavoro fatto dalle mie collaboratrici, che mai finirò di ringraziare, ho potuto seguire tutto lo spettacolo accanto alla postazione regia, quindi dalla platea, godendomi due ore di musica, coreografia e magia. Da dietro le quinte non si riesce a cogliere tutta la bellezza di quel che si porta in scena e per me questa prima serata ha assunto un valore speciale”. Un’emozione forte ricordando anche il babbo Vincenzo, da poco scomparso e al quale il pensiero è corso ripetutamente in queste settimane. “Questo spettacolo che ripercorre tutta la storia di Gubbio l’ho voluto fortemente pensando soprattutto a lui, perché so quanto fosse legato alle proprie radici. È stata la mia prima serata a teatro senza di lui, le emozioni sono contrastanti, ma l’affetto e il calore della gente, oltre alla bravura di tutti coloro che sono saliti sul palco, hanno reso questo momento a suo modo indimenticabile”.

Il sindaco Stirati e il vescovo Paolucci Bedini sul palco assieme a Cecilia Monacelli e tutti i protagonisti dello spettacolo

SINDACO E VESCOVO. Sul palco a fine serata sono saliti anche il sindaco Filippo Mario Stirati e il vescovo Luciano Paolucci Bedini, i quali hanno rivolto i loro complimenti a Danz’Art e a tutte le realtà che hanno perso parte allo spettacolo. “Ancora una volta la storia di Gubbio ha ricevuto un omaggio straordinario – ha commentato Stirati – ed è bello vedere come anche le nuove generazioni sappiano far loro certi messaggi. Le emozioni provate a giugno sono le stesse di oggi e si può solo essere orgogliosi di tutto il lavoro che è stato fatto e della straordinaria unione che si è creata tra tutte le componenti, rendendo questo spettacolo davvero magico e affascinante. Ogni eugubino dovrebbe vederlo per comprenderne appieno la portata”. “Tra le cose più belle e suggestive che ho notato – gli ha fatto eco il vescovo Paolucci Bedini – ce ne è una riguardante gli sbandieratori: di solito sono loro che fanno danzare le bandiere, eppure stavolta siete riusciti a far danzare loro, oltre che le bandiere… è stata una serata davvero molto suggestiva. La cura dei particolari, la spensieratezza dei più piccoli, la bravura dei più grandi e l’impegno messo per la realizzazione dell’opera sono tutte da lodare e credo che tutta la comunità eugubina debba essere riconoscente a chi ha pensato a questa iniziativa”. Domenica si replica con un unico spettacolo alle ore 17.