Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

La nuova pavimentazione di piazza Grande danneggiata dai botti di Capodanno

Piazza Grande danneggiata dai botti di Capodanno

Non c’è pace per la nuova pavimentazione di piazza Grande. Dalle chiazze biancastre alle infiltrazioni d’acqua e adesso pure i danni per i botti di Capodanno sparati all’impazzata senza alcun controllo, senza la presenza neanche di un vigile urbano. C’era diversa gente in piazza e a mezzanotte di dintorni è cominciata la sarabanda dei botti di tutte le specie, rumorosi e soprattutto dannosi visti gli effetti sulla nuova pavimentazionic che è risultata danneggiata. Lo riporta Media Video News Gubbio.

C’è chi ha agito in modo indisturbato lanciando delle bombe carta in sequenza che peraltro hanno costretto i tanti turisti e le famiglie presenti a ripiegare ai lati della piazza se non a lasciarla in fretta nel timore di rischiare l’incolumità fisica. Tutto questo senza alcun controllo, in assenza perfino della videosoverglianza.

C’è stato un vero e proprio bombardamento durato almeno un quarto d’ora e che ha lasciato anche i segni sulla nuova pavimentazione. Una pessima immagine e un clima da far west più che una festa civile per salutare l’arrivo del nuovo anno nel cuore dell’acropoli. La piazza ripavimentata è stata inaugurata il 28 aprile scorso presentando subito problematiche di tipo strutturale e per gli effetti cromatici.

Ha sorpreso la totale assenza delle forze dell’ordine, soprattutto i vigili urbani ormai sempre più utilizzati negli uffici oppure del tutto assenti in una città prigioniera di vandali e ladri.

Il Ministero dell’Interno aveva attivato Prefetture e Questure per aumentare i livelli di sicurezza e i controlli, vietando in aggiunto l’uso del materiale pirotecnico più pericoloso e rumoroso.Il 31 dicembre sul sito del Comune di Gubbio era comparsa, come al solito, un’ordinanza di poche e vaghe parole che di solito serve ai sindaco, ora Vittorio Fiorucci, per cautelarsi senza alcun effetto pratico concreto. L’ordinanza parla genericamente di “divieto della somministrazione e vendita alcolici e altre bevande per asporto in contenitori di vetro e in contenitori metallici” e “tutela delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi”. Ma – all’atto pratico senza controlli né videosorveglianza – si sono rivelate parole vuote e di circostanza nel momento in cui nessuno si è preoccupato di garantire il rispetto di quell’ordinanza comunale.

I segni visibili lasciati su piazza Grande dai botti di Capodanno