Arrivano altre testimonianze di iniziative religiose adottate dalle istituzioni che diventano uno schiaffo per i consiglieri comunali di Gubbio che hanno respinto la proposta di Luigi Girlanda di collocare il Crocefisso nella sala Consiliare di palazzo Pretorio.
In Regione, a Perugia a oalazzo Donini e al Broletto, c’è stata la benedizione pasquale organizzata dalla Giunta Regionale di sinistra, tornata al potere a novembre 2o24, con la presenza della governatrice Stefania Proietti.
Non si sono posti la questione dello Stato laico sbandierata dalla destra eugubina che compatta ha respinto l’ordine del giorno con la convergenza di comunisti e cattocomunisti di partiti e liste civiche.
Sui social sono comparse le immagini della cerimonia a Perugia, tenutasi lunedì scorso (14 aprile) con tanto di inviti inoltrati nei giorni precedenti: “Alla presenza della presidente della Regione Stefania Proietti, a Palazzo Donini l’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve Ivan Maffeis e nel pomeriggio a palazzo Broletto don Francesco Medori, nel corso di due brevi ma partecipate cerimonie, hanno impartito la benedizione pasquale al personale”.
La destra di Fiorucci e dei partiti locali espressione del governo del Paese sono stati umiliati da questa iniziativa e nell’apprendere che a Gualdo Tadino, Comune governato dalla sinistra, il Crocefisso è presente all’interno della sala Consiliare dietro allo scranno della presidente del Consiglio Comunale e del posto occupato dal sindaco.
Sulla vicenda ha colpito anche il silenzio assordante delle gerarchie ecclesiastiche eugubine evidentemente in tutt’altre faccende affaccendate.
