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L’associazione “Andrea Morganti” in campo per la sicurezza sulle strade. Il sindaco Fiorucci: “Dobbiamo insistere per la Pian d’Assino a quattro corsie”

L'associazione "Andrea Morganti": da destra Fabio Antonioli, Ubaldo Morganti, Vittorio Fiorucci e Massimo Pannacci

Presentata ufficialmente l’associazione “Andrea Morganti”, intitolata alla memoria di una delle vittime sulla variante della strada statale numero 219 Pian d’Assino. Il presidente è il fratello Ubaldo Morganti con l’ex capitano della Polizia Locale Massimo Pannacci vicepresidente e l’avvocato Fabio Antonioli tesoriere.

Andrea Morganti perse la vita a 54 anni nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2023 sul viadotto Migliaiolo nei pressi di Torre Calzolari. Da questo lutto l’idea di costituire un’associazione per la tutela della sicurezza stradale, per sensibilizzare e promuovere azioni concrete per ridurre i rischi sulle strade, formalmente attivata nel giugno del 2024 presso lo studio legale Antonioli.

Ubaldo Morganti, ufficiale di polizia giudiziaria in pensione, ha evidenziato come il sodalizio intenda lavorare per rendere le strade più sicure e aumentare la consapevolezza di automobilisti, motociclisti e pedoni sui pericoli della distrazione e del mancato rispetto delle regole della circolazione.

“Dopo la morte di mio fratello Andrea, la mia vita è cambiata – ha detto Morganti -, i numeri sulla statale Pian d’Assino sono impietosi con oltre 300 feriti negli ultimi anni. Non si può continuare a ignorare questa situazione. Troveremo il modo di essere ascoltati sul tema della sicurezza stradale organizzando convegni con la Polizia Stradale e incontri nelle scuole per educare i bambini al rispetto del codice della strada”.

Su questa strada si sono verificati 17 incidenti gravi, con 25 persone morte. Il 2023 è stato l’anno più nero, con 6 vittime a Gubbio, un numero superiore a quello registrato nei capoluoghi di provincia Perugia e Terni. Tra questi incidenti anche quello che è costato la vita ad Andrea Morganti. Individuate tra le principali cause degli incidenti la mancanza di concentrazione alla guida, la distrazione e la velocità eccessiva.

L’associazione, che ha il sostegno del Comune, si pone diversi obiettivi, tra cui la richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, un monitoraggio più attento sulle revisioni e assicurazioni dei veicoli circolanti e iniziative di formazione tecnica per aiutare gli automobilisti a gestire situazioni di emergenza sulla strada.

Il sindaco Vittorio Fiorucci è tornato a promettere il raddoppio della Pian d’Assino: “Dobbiamo insistere affinché venga realizzata la quattro corsie da Gubbio est a Branca. Il Ministero delle Infrastrutture ha già espresso un parere positivo e ora dobbiamo continuare a fare pressione”. Fiorucci ha ricordato che verranno installati autovelox e tutor per la rilevazione della velocità media.