Un resettoscopio per il reparto di urologia dell’ospedale di Branca. Lo strumento è stato donato dall’associazione Camper Club Gubbio nel corso di una cerimonia che si è tenuta ieri, giovedì 12 dicembre, presso l’auditorium alla presenza di Teresa Tedesco, direttore sanitario del nosocomio, Raffaello Di Benedetto, presidente dell’associazione Camper Club Gubbio, Alessandro Posti, direttore della struttura complessa di urologia, e di vari soci dell’associazione.
Lo strumento donato, del valore di circa 11.000 euro, si va a integrare con i generatori e le altre apparecchiature della colonna endourologica già in dotazione.
“Ringraziamo l’associazione per averci donato questo utile strumento che consentirà di migliorare le tecniche mininvasive della chirurgia urologica, grazie a questa donazione sarà possibile garantire continuità operativa per tutte le procedure per le quali è dedicato, come la resezione transuretrale della prostata (Turp) e più in generale il trattamento della patologia ostruttiva cervico-uretrale o la resezione transuretrale delle neoformazioni vescicali (Turb) nel trattamento delle neoplasie uroteliali”, hanno detto i dottori Tedesco e Posti. Il direttore Posti, inoltre, ha spiegato che lo strumento garantisce anche la trasmissione di correnti specifiche all’installazione di un ansa per la resetto-enuclezione che “consentirà di iniziare ad eseguire le procedure di enucleazione prostatica endoscopica al pari di quanto oggi effettuato con fonte laser ancora non in dotazione”.
L’associazione Camper Club Gubbio è attiva da oltre vent’anni sul territorio comunale. Nata prettamente comunale per l’accoglienza degli equipaggi del turismo itinerante, provenienti non solo dall’Italia ma da tutta Europa, nel corso degli anni si è distinta anche per l’aspetto sociale devolvendo parte dei propri incassi per iniziative di solidarietà.
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