La bella favola di Nicolò Tresoldi. L’attaccante, che il prossimo 20 agosto compirà 21 anni, è cresciuto in Germania ad Hannover, dove si è trasferito con la famiglia nel 2017, è stato seguito dai club italiani (soprattutto il Cagliari) e adesso si trasferisce a titolo definitivo in Belgio con il Club Bruges nella Pro League. Ha il doppio passaporto, italiano e tedesco, e ha appena firmato un contratto fino al 2029, chiudendo una lunga storia d’amore perché è diventato ben presto un beniamino dell’Hannover 96 che l’ha ceduto per 7,5 milioni più bonus. Il Bruges, da dove tre anni fa è approdato in Italia l’attaccante De Ketelaere preso dal Milan e ora all’Atalanta, è arrivato secondo in campionato e ha vinto la Coppa Nazionale, pronto a partecipare alla prossima Europa League.
Sta seguendo da un pezzo Nicolò Tresoldi, figlio di Emanuele trascorsi da terzino sinistro nell’Atalanta di Emiliano Mondonico e campione d’Europa con l’Under 21 azzurra di Cesare Maldini, che nella stagione appena trascorsa in Bundesliga 2 ha messo assieme 34 presenze con 7 gol e 3 assist per 2.152 minuti giocati. Quando è arrivato ad Hannover è stato notato a scuola e ingaggiato subito, facendo la trafila nelle giovanili per poi esordire in prima squadra il 15 luglio 2022 nell’incontro di Bundesliga 2 perso 2-1 contro il Kaiserslautern, segnando la prima rete il 29 luglio 2023 nel 2-2 con l’Elversberg.
Si è fatto largo, inoltre, con le nazionali giovanili tedesche, dall’Under 19 all’Under 21, approdata grazie anche a lui – con 22 punti in 8 gare di qualificazione – alla fase finale dell’Europeo di categoria, che in Slovacchia comincerà l’11 giugno per concludersi il 28, con la Germania inserita nel girone B insieme a Inghilterra, Repubblica Ceca e Slovenia.
Gli sta passando davanti tutto il suo percorso partito dall’Umbria dove a Gubbio ha mosso i primi passi con le scuole calcio Atletico Gubbio e Fontanelle con provini tra Juve, Milan, Roma, Bologna, Atalanta e Fiorentina, dividendosi tra la passione per il calcio e anche per il tennis con buoni risultati, tanto da suscitare con la racchetta l’interesse dell’entourage azzurro. Compiuta la scelta definitiva, è finito nel mirino delle giovanili azzurre trovando posto nella banca dati del Club Italia, pur senza mai essere convocato.
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