Escono allo scoperto i LeD (Liberi e Democratici) sulle dichiarazioni di Jacopo Fo, figlio di Dario Fo e Franca Rame, rispetto ai rapporti con l’Amministrazione Comunale di Gubbio. Ha dichiarato di aver ricevuto porte in faccia per 45 anni mentre ora ha trovato sponde nella destra di Vittorio Fiorucci.
“Abbiamo letto con attenzione il comunicato della coalizione di maggioranza riguardo al patrocinio concesso al progetto Kore de Alcatraz. Riteniamo opportuno chiarire alcuni punti per restituire una visione più completa della questione. Abbiamo sempre riconosciuto il valore culturale e sociale di Alcatraz e il contributo straordinario che Dario Fo e Franca Rame hanno dato alla cultura italiana. Il nostro rapporto con questa realtà è sempre stato basato sul rispetto e sulla serietà, tanto che negli anni abbiamo lavorato per garantire adeguamenti urbanistici coerenti con le normative vigenti. Inoltre, ci siamo candidati ad ospitare il museo dedicato alla loro memoria, a dimostrazione di una collaborazione concreta e mai pregiudiziale. Non abbiamo mai ostacolato progetti di inclusione sociale, consapevoli dell’importanza di iniziative che possano offrire opportunità a persone in difficoltà. Nella fattispecie, il patrocinio concesso dal Comune a Kore de Alcatraz è un atto dovuto di fronte a un’iniziativa meritevole, che avremmo concesso anche noi senza alcuna esitazione. Tuttavia, è giusto ricordare che le scelte amministrative devono sempre trovare un equilibrio tra la volontà di sostenere iniziative socialmente utili e la necessità di rispettare le regole. Alcune proposte avanzate in passato non hanno potuto trovare accoglimento semplicemente perché non conformi ai requisiti urbanistici ed edilizi previsti dalle normative. Sostenere progetti validi è un dovere delle istituzioni, ma sempre nel quadro della legalità e della trasparenza, affinché ogni iniziativa possa essere realmente efficace e sostenibile nel tempo”.
Sarebbe interessante sapere cosa in particolare ha chiesto al Comune per anni Jacopo Fo e non gli è stato concesso. I LeD potrebbero rivelarlo dopo aver lanciato il sasso nello stagno.
