L’ex sindaco Stirati dimentica lo Stato laico e insegue la Chiesa sullo scampanio attaccando la Giunta Fiorucci

Filippo Mario Stirati

L’ex sindaco Filippo Mario Stirati, che deve ancora riprendersi dall’aver contribuito in modo determinante a consegnare Gubbio alla destra dopo 78 anno di dominio incontrastato della sinistra, ha sferrato un durissimo attacco alla Giunta Fiorucci sullo scampanio dei giorni scorsi contro la guerra in Medio Oriente.

“Non avrei avuto un attimo di esitazione – scrive Stirati su Facebook – nell’autorizzare i nostri gloriosi campanari a effettuare una suonata straordinaria del nostro inconfondibile Campanone per rispondere all’appello di Pax Christi e della Diocesi di Gubbio per la pace e per la fine delle atrocità a Gaza. La scelta dell’Amministrazione Comunale eugubina, con motivazioni penose, risulta in contrasto con la nostra tradizione di impegno per la pace, anche alla luce del nostro Statuto di municipalità in sintonia con i valori francescani”.

Stirati dimentica d’un colpo solo lo Stato laico, rivendicato dalla sinistra quando per esempio contrasta la presenza di simboli religiosi come emblema anche storico e delle radici, e trasforma il Campanone in un jukebox azionato dalla politica nascondendosi dietro le iniziative della Chiesa.