Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Liceo “Mazzatinti”, lo Scientifico Sportivo è il primo in Umbria per le iscrizioni alla prima classe. Umbertide flop: i danni dei politici

La sede di via dell'Arboreto del polo liceale "Giuseppe Mazzatinti" dove c'è l'indirizzo Artistico

L’indirizzo Scientifico Sportivo del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” risulta per numero di nuove iscrizioni il primo in Umbria, senza precedenti dal 2014-2015 quando venne istituito.

Al polo liceale “Guglielmo Marconi” di Foligno si sono fermati a 21, rispetto a 65 dell’anno scorso.

Al “Ghandi” di Narni ne contano 29 e infine sono 12 al Campus “Leonardo da Vinci” di Umbertide, che è stato attivato a sorpresa in deroga dall’attuale Giunta regionale di Stefania Proietti, con il placet del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale (Usr) Sergio Repetto, nella riorganizzazione della rete scolastica lo scorso fine dicembre.

Sorprende il caso di Umbertide dopo l’intervento della politica che al Campus “Leonardo da Vinci” ha determinato un clamoroso flop, al punto che il numero di iscritti (12) all’indirizzo Scientifico Sportivo non consente l’attivazione di una prima classe. La nuova Giunta regionale, appena insediata, ha deciso di attivarlo per un intreccio tutto interno al Pd con concessioni dal sapore politico “marchettaro”.

Il dirigente dell’Usr Repetto aveva inizialmente, in un tavolo tecnico-politico, espresso tutte le riserve fino a essere platealmente contraddetto dal neo assessore regionale all’Istruzione, Fabio Barcaioli, laureato in scienze e tecnologie agrarie impegnato nel campo della ristorazione, che (si racconta) ebbe a rispondere “per fortuna decidono i politici e non i tecnici”.

Repetto ha poi espresso parere favorevole sulla delibera assunta dalla Regione e resta un mistero il suo cambio di posizione. Fatto sta che il numero esiguo degli iscritti, con poco appeal perfino sul fronte Città di Castello, suona come una sonora bocciatura politica e tecnica, confermando una voltà di più quanto i politici possano fare danni preoccupati di coltivare solo interessi parziali.

Il dirigente Repetto era stato peraltro intransigente nel non concedere l’anno scorso l’attivazione di una seconda classe all’indirizzo Scientifico Sportivo a Gubbio e Foligno, sebbene avessero un alto numero di iscritti, appellandosi alle normative che comunque  prevedono possibilità di deroga. In quel caso è stato intransigente, mentre ha fatto finta di nulla sulle stesse normative che prevedono un indirizzo Scientifico Sportivo per ogni provincia, con l’unica concessione in deroga a Gubbio nel 2014 per l’alta Umbria.