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Lite sui debiti per i mutui da 12 milioni tra un pezzo della sinistra e la Giunta Fiorucci

La residenza municipale

Il segretario di Sinistra Italiana Gubbio, Simone Pellegrini, si fa portavoce del Patto Avanti, il cartello elettorale con Pd, Psi, Movimento 5 Stelle e la stessa Sinistra Italiana, che attacca la Giunta Fiorucci sulla conferenza stampa nella quale il sindaco ha fatto riferimento a un indebitamento da mutui per 12 milioni di euro, a cui si aggiunge anche il mutuo di 400mila euro voluto dallo stesso Fiorucci per i lavori di via XX Settembre e per la copertura delle spese per il riambientamento della discarica  in perfetta continuità con la Giunta Stirati.

“Il Patto Avanti eugubino – riporta la nota a firma di Pellegrini – intende chiarire alla città alcune allarmanti e false affermazioni uscite sugli organi di stampa in relazione alla conferenza stampa dell’Amministrazione Fiorucci, avvenuta tra l’altro solo alla presenza della stampa, senza apertura verso i cittadini, unici soggetti a cui invece va reso conto del proprio operato. Il sindaco e la sua Giunta parlano di un Comune indebitato in maniera negativa. Il sindaco non dice però che dietro a queste risorse ci sono investimenti fondamentali per la città, il completamento del parcheggio di San Pietro e la realizzazione della bretella di via Madonna dei Perugini su tutti. Il sindaco non dice tra l’altro che la sua stessa amministrazione sta continuando ad indebitare l’Ente, ad esempio con il ricorso alla contrazione di un mutuo da 400mila euro per la sistemazione di via XX settembre e per la copertura delle spese per il riambientamento della discarica. Ci si dimentica di dire che la possibilità di contrarre mutui è per un ente locale una facoltà e una forma di finanziamento concedibile solo ai Comuni dotati di bilanci sani, anche questo confermato dal voto favorevole dell’amministrazione Fiorucci al rendiconto e al bilancio di previsione. E tuttavia se non facendo ricorso allo strumento del mutuo, il sindaco dovrebbe chiarire come ha intenzione di reperire le risorse in futuro per attuare gli investimenti sul territorio, tenendo conto dello scenario in cui la mancanza di potenziale di investimento per gli Enti locali, come sancito dall’ultima Legge di Bilancio dello Stato, minerà, per i prossimi 5 anni, ogni possibilità di progettualità. Amministrare un Comune non è come amministrare un istituto di credito o un’azienda, l’utile che si produce non è economico ma sono i servizi e la crescita della città.  Sarebbe anche ora che l’Amministrazione Fiorucci chiarisca quali sono le linee programmatiche concrete per il futuro, chiarisca cosa si intende fare per lo sviluppo di Gubbio oltre a continuare le opere lasciate in eredità dalla precedente giunta. Inoltre, sarebbe auspicabile che l’Amministrazione Fiorucci cessi di fare opposizione, sono più di sei mesi che la giunta è in carica e ancora non si vedono in campo idee e visioni per la città e il suo territorio, se non un atteggiamento ragionieristico unito al semplice mantenimento del potere e del tiramo a campà. Non basterà uno workshop finanziato dai soliti per ingraziarsi la fetta più grande della cittadinanza, già stufa della mancata serietà e del pressapochismo a cui sta assistendo da sei mesi”.