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L’ultimo saluto a Renzo Casagrande. Don Cristoforo: “Hai seminato amore”. La moglie Stefania: “Sarà la nostra luce”

Il funerale di Renzo Casagrande a San Pietro (Photo Studio Gubbio)

In tantissimi hanno voluto salutare, nella chiesa di San Pietro, Renzo Casagrande, il quarantaquattrenne eugubino che domenica scorsa (16 febbraio) è rimasto vittima di un incidente finendo tragicamente in un dirupo con lo spazzaneve mentre stava scendendo dalla strada panoramica di Val di Ranco sul monte Cucco, arrivando fino a un chilometro e mezzo dall’abitato di Sigillo. Aveva rimosso la neve nella parte alta della zona e stava rientrando (indagini in corso, con l’autopsia effettuata, per chiarire se ci sia stato un malore, un guasto tecnico o altro).

Circondati dall’affetto la moglie Stefania, i figli Pietro e Matilde, la mamma Franca, il babbo Pietrangelo e il fratello Mirko. Il feretro, arrivato dalla chiesa dei Neri, dove ieri sera (martedì 18 febbraio) era stata allestita la camera ardente nel luogo simbolo ceraiolo legato alla Famiglia dei Santantoniari, che ha portato in chiesa il proprio gonfalone, è stato accolto da tantissimi ed è poi stato tumulato nel cimitero della frazione di Torre Calzolari, dove vivono i suoi genitori.

Ha celebrato il rito funebre don Cristoforo Przyborowski (che aveva celebrato il suo matrimonio), con accanto il vicario generale della diocesi Mirko Orsini parroco di San Marco (dove vive la famiglia), monsignor Fausto Panfili e per i canti il parroco don Andrea Svanosio. Don Cristoforo nell’omelia ha avuto parole fortemente toccanti che hanno lasciato il segno: “Al matrimonio di Renzo e Stefania c’era un quarto della gente presente stavolta – ha sottolineato il sacerdote -, questo vuol dire che è stato seminato amore. Non dovete dire a Stefania ce la farai, ma ce la faremo. Bisogna stare insieme, bisogna essere presenti. Lui era disponibile e altruista, aveva sempre la soluzione per tutto”.

Alla fine ha parlato la moglie Stefania che l’ha ringraziato “per averci regalato una famiglia stupenda. E grazie a tutti per la vicinanza e la partecipazione. Lui sarà la nostra luce”.

È stato anche letto un messaggio di Paolo Procacci, socio con il fratello Gabriele e lo stesso Renzo della Green Service che si occupa di manutenzione strade e giardini.