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Maltempo, interventi del Comune che chiede lo stato di calamità naturale. Proteste dei cittadini per le scarse manutenzioni

La grossa quercia caduta a Mocaiana per il maltempo

“Siamo al lavoro con il nostro ufficio tecnico, i mezzi comunali e il settore operaio, ma gli sforzi da fare sono ben al di sopra delle nostre possibilità”: così il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati sull’ondata di maltempo che ha colpito anche il territorio eugubino.

“Chiederemo lo stato di calamità naturale, nonché un grande sostegno da parte della Regione Umbria, visto che le situazioni di dissesto sono di competenza regionale: stiamo lavorando in queste ore sia insieme alla Provincia sia insieme alla Protezione Civile, ci sono famiglie e imprese in difficoltà, motivo per cui occorrono interventi straordinari e risorse straordinarie, per un territorio che è il più grande dell’Umbria e presenta problematiche enormi”.

Tra le zone più colpite ci sono quella del buranese, dove, come fa sapere l’assessore a Lavori Pubblici Valerio Piergentili, “si registrano diverse frane, a San Bartolomeo, in particolare, sia sul confine con Pietralunga sia al confine con le Marche e Cantiano. La strada della Contessa è stata chiusa da Anas, siamo in attesa di un bollettino per capire l’entità dei danni e i tempi di riapertura. Stiamo intervenendo coi nostri mezzi da ieri notte – sottolinea anche Piergentili – nella ferma volontà di riuscire a far ripartire il più velocemente possibile la viabilità sulle strade di nostra competenza, ma è evidente che da soli non riusciamo ad affrontare l’entità enorme dei disagi che stiamo vivendo”.

Proteste, anche via social, vengono dai cittadini per le manutenzioni che scarseggiano sempre di più e in qualche caso vengono effettuate con molta approssimazione contribuendo a creare problemi quando si presentano le ondate di maltempo.