Aveva insegnato a Gubbio e molti calciatori eugubini l’hanno avuto come allenatore: Mario Mingarelli se n’è andato lasciando un grande vuoto, stroncato domenica 24 ottobre da un infarto a 69 anni, che aveva compiuto lo scorso 16 luglio, nella sua casa di Nocera Umbra. La notizia ha fatto il giro dell’Umbria suscitando unanime cordoglio tra quanti l’hanno conosciuto da insegnante di educazione fisica, allenatore e impegnato con grande senso civico a Nocera con trascorsi da consigliere comunale e assessore.
In tantissimi lo piangono e ne ricordano lo spessore umano, con un tam tam commovente sui social tra le foto, gli aneddoti e le frasi più toccanti per ricordare l’uomo e lo sportivo. Aveva passato un’altra domenica nel segno della passione di sempre: dapprima in panchina con la Julia Spello, con la vittoria in trasferta per 1-0 contro il Viole nel campionato di Promozione girone B, e poi allo stadio “Angelo Marinangeli” a vedere il Nocera nel successo col Cascia, salutando gli amici come sempre in modo gioviale nel fare ritorno a casa.
In serata, verso le ore 22, ha avvertito un malessere accorgendosi di avere un attacco cardiaco in corso, tanto da richiedere alla moglie Rinaldina di chiamare i soccorsi che hanno tentato in ogni modo e invano di salvargli la vita. La sua storia personale è fatta di valori e l’impronta di persona perbene, con un percorso nella scuola soprattutto tra la media “Franco Storelli” di Gualdo Tadino e l’”Ottaviano Nelli” di Gubbio, e da tecnico con diversi campionati vinti, essendo uno dei pochi ad aver allenato dalla Terza Categoria alla Serie D scrivendo la storia di tante società, su tutte Nocera e Casacastalda, oltre all’attività nei settori giovanili.
Nei periodi in cui non allenava, veniva spesso chiamato nelle trasmissioni televisive come opinionista, e recentemente era stato in prima linea nell’organizzare a Morano Osteria un memorial in onore del suo grande amico e collaboratore Claudio Fiorucci, scomparso lo scorso maggio.
Lascia la moglie Rinaldina, la figlia Moira, il genero Andrea e le due nipoti Bianca e Virginia delle quali era orgoglioso.
I funerali verranno celebrati martedì 26 ottobre, alle ore 14.30, nel duomo di Santa Maria Assunta a Nocera.
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