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Marzio Presciutti Cinti lascia il centrodestra e passa con Calenda. E’ il sesto cambio di casacca in Consiglio Comunale

Il consigliere comunale Marzio Presciutti Cinti

La politica eugubina è perfettamente in linea con quella nazionale, che fa dei partiti degli alberghi con le porte girevoli nascondendosi dietro la mancanza del vincolo di mandato. L’ennesimo colpo di scena in Consiglio Comunale a Gubbio lo riserva Marzio Presciutti Cinti, già candidato a sindaco nel 2019 sostenuto dal centrodestra che ha deciso di aderire al partito Azione di Carlo Calenda, eurodeputato già ministro nei governi Renzi e Gentiloni, a sua volta uscito dal Pd. Dopo i cinque fuoriusciti dai LeD che hanno dato vita al Gruppo Misto (Giovanni Manca e Giorgia Vergari) e a Democratici per Gubbio (Riccardo Biancarelli, Alessandro Brunetti e Rita Cecchetti poi entrata nella Giunta Stirati).

Presciutti Cinti, dopo le ultime baruffe con la Lega su Css e rifiuti, ha rotto gli indugi annunciando oggi sul proprio profilo Facebook la decisione di seguire Calenda. “In Azione con convinzione. La mia casa – spiega il già candidato a sindaco – è quella dei liberali e dei riformisti. Lo sapete tutti. Non basta: la mia casa è quella dell’ecologismo, quella di chi lavora per un’economia moderna, fondata su principi di sviluppo sostenibile e di economia verde. Sono quindi entrato in Azione, partito guidato da Carlo Calenda e a cui ha aderito in Umbria Giacomo Leonelli, partito che difende e promuove questo patrimonio valoriale. E’ stata una scelta facile, ma al tempo stesso lungamente ragionata e, soprattutto, calata sulle esigenze del Territorio Eugubino, in un momento della vita politica locale così complesso ed importante. Ovviamente, la linea politica in tema ambiente non cambia, anzi si rafforza e trova spiriti che coerentemente la sosterranno, arricchendola. L’impegno preso di fronte agli elettori eugubini resta immutato, lavorando per Gubbio, ma convintamente all’opposizione della Giunta Stirati. Le porte di questa casa sono aperte per chi vuole entrare in Azione”.

Di fatto, nella sostanza, Presciutti Cinti entra nell’alveo del centrosinistra, ricordando come durante le manovre elettorali del 2019 prima della chiamata del centrodestra eugubino, con le spinte perugine nella scelta della candidatura a Gubbio, aveva dato la propria disponibilità al Pd di Sigillo per la candidatura a sindaco del Comune della fascia comprensoriale.