La calura estiva accende le chiacchiere della politica tra botta e risposta. I LeD hanno rivendicato i meriti per il progetto del museo degli Antichi Umbri, accusando la destra di Fiorucci e in particolare il potente assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Spartaco Capannelli (accusato di disonestà intellettuale sebbene di Filippo Mario Stirati ex sindaco leader del movimento sia stato collega assessore al tempo di Ubaldo Corazzi sindaco nel 1997) di averci messo sopra il cappello.
Ora passa al contrattacco la coalizione del sindaco con Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Gubbio Civica: “Grazie all’attuale Giunta , dopo anni di inerzia, questo mese sono stati finalmente finanziati e affidati i lavori per la costruzione del museo degli antichi Umbri -si legge nella nota della coalizione di maggioranza – Ora che il progetto è decollato gli ex amministratori di Liberi e Democratici rivendicano il merito di avere per primi lanciato l’idea dieci anni fa. Peccato che da allora è per l’appunto passato un intero decennio in cui la Giunta Stirati prometteva una volta all’anno al Consiglio comunale di avviare i lavori, per poi impantanarsi senza arrivare mai a nessuna conclusione”. La coalizione sottolinea come i lavori siano partiti grazie all’impegno della giunta Fiorucci nell’aver trovato i finanziamenti malgrado le difficoltà incontrate: “E’ stato fatto un bando senza metterci mesi e mesi – si legge – ed è stato vinto da una ditta eugubina. Stesso discorso si può fare per tante altre opere pubbliche, come ad esempio la messa a termine della Scuola Aldo Moro o la riconsegna del parcheggio di San Pietro (i cui lavori erano rimasti fermi per anni). Amministrare una città non vuol dire limitarsi a scrivere il “libro dei sogni” ma significa seguire fino all’ultimo dettaglio pratico del finanziamento e della progettazione di un’opera pubblica: questa è la lezione che una parte del centrosinistra eugubino sembra non avere ancora compreso”.
