Si fa un gran parlare in alcuni ambienti politici perugini delle telefonate e i contatti di Leonardo Nafissi per nome e per conto della lista civica Gubbio Città Futura per cercare entrature e incarichi legati alla Giunta regionale di Stefania Proietti.
Si parla dei tentativi per far inserire Giorgia Gaggiotti, ex consigliere comunale di Scelgo Gubbio che l’anno scorso è poi passata Città Futura candidandosi alle elezioni Comunali senza essere eletta, nell’assemblea del Centro per le pari opportunità, composta da 2o componenti eletti dal Consiglio Regionale con voto limitato a 13, tra coloro che “hanno maturato riconosciute esperienze e competenze di carattere culturale, sociale, giuridico, economico, scientifico e politico sulla condizione femminile”. Gaggiotti viene considerata una femminista alla vecchia maniera, un po’ come Simona Minelli, ex assessore alle varie ed eventuali della Giunta Stirati.
La nuova assemblea del Centro ha visto la conferma per Gubbio di Sara Rinaldini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia nella destra di Vittorio Fiorucci che dopo 78 anni ha preso in mano palazzo Pretorio.
Di Nafissi e Città Futura si parla anche di altri contatti per ottenere un posto da presidente nel Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni), per il quale sarebbe stato fatto anche il nome di un noto giornalista eugubino legato alle sfere ecclesiastiche. A Perugia questa indiscrezione circola negli ambienti della politica e istituzionali. Da questi giri di valzer sulle nome non compare il nome di Jacopo Cicci, che alle elezioni Comunali e Regionali ha ottenuto un ottimo risultato personale.
