Sauro Notari e Gubbio-Perugia. Si carica il presidente che proprio alla vigilia ha giocato una carta a sorpresa del rinnovo del contratto di Vincenzo Torrente fino al 2023. In queste ore il patron rossoblù ha parlato su più canali della supersfida col Perugia in programma domani al “Barbetti” (ore 17.30) esibendo con orgoglio la striscia positiva di 12 punti nelle ultime 6 partite, uno in più dei grifoni.
“Non ci montiamo la testa – ha detto il presidente -, il Perugia sulla carta è più forte, basta guardare i nomi e gli investimenti, ma è una partita da tripla e io spero nel segno 1. Dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che incontreremo così anche delle nostre qualità. Andiamo avanti così, a testa alta, con il cuore, coraggio e grinta. Serve lo spirito ceraiolo, i calciatori dovranno avere nelle vene il sangue sangiorgiaro. Sempre pronti alla battaglia”.
Sul Perugia: “La forza dei biancorossi non si discute, hanno una rosa incredibile. E’ talmente ampia che seppure lamenteranno qualche defezione non avranno problemi di alcun genere. In tanti possono fare la differenza. Padova e Perugia sono sullo stesso livello, ma attenzione al Sudtirol che non molla”.
Su Giammarioli: “E’ il direttore sportivo del Gubbio. Questa squadra è costata più dell’anno scorso”. Sui costi della stagione passata pesano alcune situazioni, sicuramente spese generali alla fine minori perché il campionato chiuso giocoforza a febbraio per l’esplodere della pandemia già solo per gli stipendi risparmiati. Il vero paragonetra questa e la passata stagione sta nel numero dei giocatori: alla fine del mercato 2019 erano 28 rispetto ai 20 di questa stagione, poi con l’avvento di Giammarioli quella rosa è scesa nel gennaio 2020 a 21 giocatori e attualmente si attesta a 22. Ci sono pure i rapporti con i procuratori sportivi che hanno avuto negli anni un peso considerevole nelle strategie di mercato.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.