Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Nuoto, Federico Burdisso pronto per i Mondiali di Singapore dopo l’exploit al Settecolli: “Sono rinato”

Federico Burdisso e il suo istruttore Simone Palombi

Federico Burdisso e la sua nuova vita a Gubbio: tutto sta funzionando benissimo. Il nuotatore di Pavia, 23 anni, è rinato dopo aver ripreso il suo percorso di allenamenti ritrovando il suo istruttore delle medaglie di Tokyo, Simone Palombi, che a Gubbio lo sta preparando per tornare sulla scena alla grande con l’obiettivo di tornare alle Olimpiadi, a Los Angeles nel 2028.

Al Settecolli 2025, a Roma, ecco il primo posto nei 200 metri farfalla in 1’54″76, due decimi sotto al tempo richiesto per il prossimi Mondiali di Singapore, che si svolgeranno dall’11 luglio al 3 agosto, dopo averlo sfiorato ieri nei 100 metri.

“Al di là del tempo al quale ovviamente pensavo e che volevo – ha detto Burdisso -, la cosa più importante è che ora posso dire con certezza di essere tornato. Posso dire che rispetto al ragazzino di tanti anni fa che si buttava e andava senza pensare, oggi ho aggiunto quella sana dose di consapevolezza che mi permette di gestirmi meglio. Alla fine della stagione scorsa avevo praticamente smesso, sono stato tre mesi fermo, poi si è presentata l’opportunità di raggiungere a Gubbio il mio vecchio allenatore Palombi e con lui è stato più semplice riprendere, visto che ci conosciamo perfettamente. Questa, più che una rinascita, per me è come se fosse una seconda carriera”.

Nei 200 farfalla ha vinto la finale precedendo il giapponese Tomoru Honda (1’55″40), l’ungherese Richard Marton (1’56″11) e Alessandro Ragaini (1’56″29). Così Burdisso, che era rimasto fuori dai Giochi Olimpici di Parigi 2024 dopo l’ottima partecipazione da giovanissimo alle Olimpiadi di Tokio nel 2021, si è ripresentato non andando molto lontano dal suo record italiano (1’54″28 stabilito il 19 maggio 2021 a Budapest).

“Questa qualificazione è dedicata a chi ha creduto in me quando io facevo fatica a farlo. Gubbio è stata la mia casa, il mio rifugio, il luogo dove ho capito che non si riparte solo dai muscoli, ma dall’anima,” ha detto Burdisso riconoscendo i grandi meriti di Simone Palombi che a Gubbio ha attivato il Tvn e ha ripreso il filo del discorso con il giovane pavese.

Nella finale dei 100 farfalla è arrivato al secondo posto, fermando il cronometro a 51.55, dietro allo svizzero Noè Ponti che si è imposto con 50.42 stabilendo il nuovo record dei campionati.