L’Assemblea Legislativa dell’Umbria ha respinto con 12 voti a favore e 6 contrari, la mozione promossa dal consigliere della destra Nilo Arcudi (Tesei presidente-Umbria civica) per “l’inclusione della città di Gubbio nei festeggiamenti per l’ottocentenario di San Francesco d’Assisi”. Nello specifico, il consigliere di minoranza mirava a impegnare la Giunta regionale a “promuovere e sostenere l’inclusione della città di Gubbio nei festeggiamenti per l’ottocentenario di San Francesco d’Assisi, riconoscendone il ruolo storico e spirituale e a supportare il progetto espositivo Francesco e Frate Lupo come parte integrante delle celebrazioni regionali; coordinare, in collaborazione con il Comune di Gubbio, le istituzioni culturali e le realtà associative locali, un programma di eventi e iniziative che valorizzino il legame tra Gubbio e San Francesco, anche attraverso il coinvolgimento di partner internazionali e il sostegno ai prestiti di opere d’arte di alto profilo; destinare risorse specifiche per la realizzazione di progetti culturali, turistici e spirituali legati alle celebrazioni, con particolare attenzione alla promozione del territorio eugubino e al sostegno finanziario per l’organizzazione della mostra e degli eventi collegati; favorire la collaborazione tra le diverse città umbre coinvolte nelle celebrazioni, al fine di creare un percorso integrato che metta in luce l’eredità francescana in tutta la regione, promuovendo Gubbio come uno dei centri principali delle celebrazioni”.
Stefania Proietti (presidente Giunta) ha sottolineato che “esiste la necessità della comunità di Gubbio di essere dentro alle celebrazioni dell’ottavo centenario. Anche altre città hanno questa necessità, da Stroncone a Montefalco passando per il Trasimeno. Nel 2021 il Governo stanziò oltre 4 milioni di euro per finanziare le celebrazioni per l’ottocentenario. La legge non cita città specifiche, a parte ovviamente Assisi. Gubbio si è sentita esclusa ma non è fondamentale essere nel Comitato nazionale; non potevano esserci tutti i Comuni dell’Umbria. Il Giubileo per noi sarà una grande occasione. Sto interloquendo con il Governo ed entro questa settimana dovrebbero arrivare le risposte ad una serie di richieste, anche relative ai collegamenti pubblici tra la città di Gubbio, Perugia ed Assisi. Abbiamo chiesto anche un potenziamento dei presidi sanitari e del sistema dell’accoglienza. Se saremo bravi ad accogliere, il 2026 sarà il nostro secondo Giubileo. Se noi approvassimo questa mozione, dovremmo includere tutte le città umbre, non solo Gubbio. Gli 80 milioni che ricordava Melasecche per il centenario francescano andranno per la maggior parte alla ex Fcu, che non passa da Assisi. Sarà mia cura contattare il sindaco di Gubbio e convocarlo insieme all’Anci e alle città che vorranno essere coinvolte. Sarà poi necessario reperire risorse”.
Il consigliere Arcudi ha replicato che “questa mozione ha riportato l’attenzione sull’importanza del coinvolgimento di altri Comuni nelle celebrazioni, sono comunque soddisfatto. Registriamo la disponibilità della presidente Proietti ad incontrare il sindaco di Gubbio ed a coinvolgere anche altri territori che hanno un legame con San Francesco”.
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