Il Pd di Gubbio ha aperto il percorso che porta al congresso dopo la chiusura del tesseramento che è seguita alla sconfitta elettorale subita alle ultime comunali quando ha contribuito, insieme ai LeD, 5 Stelle e Psi, a consegnare la città alla destra per la prima volta nella storia.
Per il congresso piddino, che potrebbe celebrarsi entro aprile, circolano indiscrezioni su patti e cordate per prendere in mano il partito. Si parla con insistenza di un tandem tra il veterano Ubaldo Casoli e l’ex consigliere comunale Giovanni Manca, in possesso di un grosso pacchetto di tessere da far pesare al voto.
A dargli una mano esponendosi con qualche tesserato del Pd, dicono fonti interne al partito, ci sarebbe anche Leonardo Nafissi, coetano e amico di lunga data di Casoli, leader con Jacopo Cicci di Città Futura e già candidato a sindaco alle ultime elezioni comunali in cui anche lui è stato apertamente accusato di aver contribuito a far perdere la sinistra dopo 78 anni di ininterrotto governo cittadino.
Nafissi vorrebbe creare le condizioni per un accordo futuro che estrometta Alessia Tasso, neo tesserata del partito, e Marco Cardile per cercare alleanze con persone diverse.
