Se lo chiededevano in tanti anche ieri (domenica 6 aprile), tra turisti e partecipanti al Trail Città di Pietra, la corsa organizzata dalla Gubbio Runners, campionato regionale umbro di trail corto sulla distanza di 25 chilometri, guardando le condizioni della pavimentazione di piazza Grande. Cosa sta succedendo? La solita storia, che fin dall’inaugurazione quasi un anno fa (28 aprile 2024) rivela l’aspetto peggiore di un’operazione da oltre un milione di euro.
Le infiltrazioni d’acqua sono un problema del quale non si sa più nulla perché il loquace potente assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, non ha dato più riscontri su come la Giunta Fiorucci sta gestendo la faccenda. Ma c’è il salnitro che continua a imperversare lasciando le bruttissime chiazze biancastre sulla pavimentazione della piazza pensile. Girano foto delle condizioni della piazza nella giornata di ieri, domenica 6 aprile, con un impatto veramente brutto.
Le efflorescenze di salnitro rappresentano un fenomeno diffuso in molte strutture edili antiche, ma in piazza Grande il problema è particolarmente acuto. Queste macchie bianche si formano quando l’umidità, intrappolata all’interno dei materiali da costruzione, trasporta con sé sali solubili. Quando l’acqua evapora, i sali si cristallizzano in superficie, dando origine alle chiazze biancastre visibili a occhio nudo.
Nel contesto di piazza Grande, tali segni non sono semplici imperfezioni estetiche: sono il sintomo di un problema strutturale legato all’umidità e alla penetrazione d’acqua nei materiali, che potrebbe portare a un deterioramento progressivo dell’intera pavimentazione.
Ammettiamolo, materiale sbagliato per l’evidenza estetica dove l’estetica è importantissima, intervento a dir poco dubbioso viste le infiltrazioni, e quindi? Che si fa? Quando si fa? Chi paga? Chi risarcisce il popolo eugubino per il per il bene comune danneggiato? La parola agli esperti, e citando un noto “assessore romagnolo” di zeligliana memoria “fatti non pugnette”.