Filippo Mario Stirati prima, Vittorio Fiorucci ora. La continuità perfetta. Stirati ha passato le grane a Fiorucci che le sta portando avanti senza cambiare una virgola.
Il disastro in piazza Quaranta Martiri è sotto gli occhi di tutti e se rispondesse al vero quanto dichiarato dall’attuale sindaco sulle ragioni del percorso cambiato dei Ceri (“La mancanza da un lato di un progetto esecutivo adeguato che non ha consentito una visione globale della situazione, e la dilatazione dei tempi dell’esecuzione dei lavori che non ha permesso una corretta gestione della timeline”), potrebbero esserci gli estremi per chiedere alla magistratura ordinaria e contabile di condurre una verifica sull’iter dell’investimento di 5 milioni dai fondi del Pnrr.
In piazza Grande invece il salnitro continua a imperversare, come oggi (mercoledì 30 aprile), e l’impatto della nuova pavimentazione resta pessimo con le chiazze biancastre che danno un’immagine deturpata di un luogo simbolo dell’acropoli. A Città di Castello avrebbero posto rimedio a un’analoga situazione con uno speciale trattamento, a Gubbio si continua a fare finta di nulla per l’immobilismo della Giunta Fiorucci che fa passare il tempo invano senza muovere un dito.
