A palazzo Pretorio studiano tutto il giorno come arraffare i soldi ai cittadini, che potrebbero ironizzare tranquillamente sulle truffe legalizzate con riferimento alle multe sulle auto in sosta.
Il cantiere infinito in piazza Quaranta Martiri ha ridotto drasticamente i parcheggi sia liberi e regolati da disco orario che a pagamento.
Nel piazzale davanti la chiesa di San Francesco e l’ex ospedale, dove ci sono servizi sanitari, sono ridotti i numeri di posti auto, mentre è rimasto invariato il numero di quelli contrassegnati rosa per le signore.
I vigili urbani interpellati in qualche occasione hanno fatto presente che, data la situazione di emergenza parcheggi nell’area interessata dal cantiere con l’obbligo per i veicoli di salire dalla Porta degli Ortacci, c’è la possibilità di sfruttare quegli spazi auto per massimo 2 ore.
Ma non è così a guardare chi ha trovato la brutta sorpresa della multa sul parabrezza della propria auto, mostrando tutto il disappunto per il continuo agire degli esattori-sceriffi a caccia di soldi arrivando perfino a rinnegare le rassicurazioni fornite agli automobilisti.
La deriva eugubina sui parcheggi continua a prestare il fianco alle proteste e al ricorso a segnalazioni ed esposti per il modus operandi arbitrario che penalizza e danneggia in modo evidente i cittadini.
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