Si fa un gran parlare sul destino di piazza Quaranta Martiri nell’imminenza della festa dei Ceri con il cantiere infinito che sta portando disagi e problemi di varia natura.
La piazza ha un ruolo importante nella corsa e per il deflusso di eugubini e turisti che seguono le varie fasi.
Da quanto si sente dire in certi ambienti, il tratto di San Francesco, l’ex ospedale e la farmacia comunale fino all’imbocco di via Cavour dovrebbe vedere la posa di cemento, con una piccola ” rampa” (dislivello) all’altezza dell’ex ospedale per far passare i Ceri.
La piazza nel lato delle Logge dei Tiratori dovrebbe essere aperta.
Resta invece sospesa la questione dei giardini grandi che sono interessati dai lavori. La riapertura per il transito della gente è auspicata da più parti per favorire il deflusso alleggerendo il peso del transito. Un’eventuale chiusura potrebbe avere conseguenze potenzialmente rischiose nel confluire tutto il passaggio di eugubini e turisti solo verso il loggiato.
La situazione si sta facendo delicata nella prospettiva dei Ceri, evidenziando come per quel periodo probabilmente l’impresa che si occupa dei lavori riconsegnerà il cantiere al Comune di Gubbio che si prenderà la responsabilità di gestire tutto quanto accadrà il 15 giorno, così come per la tappa del Giro d’Italia, i Ceri Mezzani e Piccoli.
