Vincere ad Arezzo è l’unica cosa che conta domani sera (domenica 4 maggio, ore 20) nel primo turno dei playoff, con sfida secca che il Gubbio dovrà vincere per forza entro il 90′ se vuole andare avanti, visto il peggior piazzamento in campionato rispetto alla squadra dell’ex Cristian Bucchi.
La carta più importante da giocare è sicuramente l’attaccante ventisettenne Christian Tommasini che Gaetano Fontana ha tenuto a riposo a Ferrara, nella partita persa di brutto con la Spal che, scavalcando il Pontedera, avrebbe potuto consegnare nel playoff la Vis Pesaro giunta sesta (sulla carta più abbordabile) invece dell’Arezzo che ha chiuso al quinto posto.
Tommasini aveva parlato alla vigilia di Ferrara pregustando l’idea di concludere la stagione regolare in doppia cifra, per andare oltre 9 gol e un assist come bilancio in 32 presenze per 2.415 minuti giocati. Il giocatore ritroverà il suo posto al centro dell’attacco, nel 4-3-3 marchio di fabbrica di Fontana, e cercherà di lasciare il segno contro gli aretini che in campionato hanno vinto 2-0 in casa il 25 settembre (gol di Guccione e Gaddini con Taurino e Troise sulle due panchine), pareggiando 0-0 al “Barbetti” nel ritorno il 2 febbraio con Rosaia espulso al 51′ per doppia ammonizione (c’era ancora Troise alla guida degli amaranto e Fontana coi rossoblù). Bucchi si è avvicinato alla sfida di domani con un test, segnando 9 gol, contro la Primavera davanti a 500 tifosi e al vulcanico presidente Guglielmo Manzo che ha ufficializzato il prolungamento del contratto fino al 2028 per il direttore sportivo Nello Cutolo e lo stesso allenatore.
L’arbitro designato è Dario Di Francesco di Ostia Lido, al quarto anno in Lega Pro, senza precedenti con il Gubbio.
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