La sala Trecentesca di palazzo Pretorio, gremita, ha ospitato sabato scorso1 febbraio la trentaseiesima edizione del Premio Bandiera di Gubbio, che ha visto consegnare i riconoscimenti al giornalista Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1, e il Corpo della Guardia di Finanza.
La cerimonia, presentata da Giacomo Marinelli Andreoli, è iniziata con la consegna della cartella d’autore che riassume tutti i numeri degli sbandieratori dal 1969 a oggi, realizzata da Aldo Drudi che ha saputo fondere in un’unica tavola i colori sprigionati da Gubbio e dal gruppo sbandieratori.
Sono seguite le premiazioni degli sbandieratori che hanno raggiunto le 200 manifestazioni (Pietro Sannipoli), le 500 manifestazioni (Marco
Pascolini e Federico Fiorucci), le 700 manifestazioni (Simone Ghirelli), le 900 manifestazioni (Stefano Alunno) e quota 1.000 (Fabrizio Gambini).
I saluti del sindaco Vittorio Fiorucci e del presidente Matteo Menichetti hanno sottolineato – è stato detto – come gli sbandieratori siano molto più che semplici interpreti di un’arte antica: sono ambasciatori della cultura eugubina, capaci di trasmettere con eleganza e passione il valore della comunità. Il valore del Premio è proprio quello di celebrare il forte legame tra la città eugubina e coloro che, attraverso il proprio lavoro e la propria passione, ne promuovono l’identità e i valori.
Gian Marco Chiocci è stato introdotto dal generale Michele Adinolfi che, attraverso racconti e aneddoti sulla loro amicizia, ha descritto l’amore che Chiocci ha per la Città di Pietra, sottolineando come il suo incarico gli permetta di dare grande visibilità a Gubbio attraverso i canali dell’informazione nazionale, raccontando la sua terra con orgoglio e dedizione.
Il tenente colonnello Giuseppe Furno, direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, ha introdotto invece il Corpo della Guardia di Finanza, raccontando la storia delle Fiamme Gialle e la nascita della Tenenza di Gubbio. Storia che era presente in piazza Grande con auto d’epoca e mezzi operativi in dotazione al Corpo e lungo la scalinata di palazzo Pretorio con le divise storiche della Guardia di Finanza, a partire dalla prima del 1774, anno di fondazione del Corpo.
Durante la cerimonia, lo sbandieratore Piero Luigi Menichetti è stato insignito del Premio Bettelli, che la famiglia riconosce a un giovane bandierante per l’impegno e la dedizione nei confronti degli sbandieratori e la città. Nel 2024, il legame fra la famiglia Bettelli-
Allegrucci e il gruppo Sbandieratori si è rafforzato grazie al dono di un costume indossato proprio da uno degli sbandieratori più giovani.
La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui Sarah Bistocchi, recentemente eletta presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, il senatore umbro Walter Verini, Stefano Bianchi vice direttore generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e diverse autorità delle forze dell’ordine, tra cui il generale Luca Corbellotti, comandante della Regione Carabinieri Umbria, e il generale di corpo d’armata Ignazio Gibilaro per la Guardia di Finanza. Presente anche la Giunta comunale, insieme agli ex sindaci di Gubbio, e numerose associazioni locali.
Ieri, domenica 2 febbraio, c’è stata infine la spettacolare esibizione degli sbandieratori di Gubbio e la foto di rito con i premiati sulla scalea del palazzo dei Consoli ha concluso la due giorni.


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