I padroni della notte hanno un volto ben definito: arrivano quando il sole è calato da un pezzo, setacciando ogni angolo delle strade in cerca di cibo. E chissà che a qualcuno non venga in mente di dargli persino la… residenza: di sicuro i cinghiali sono diventati frequentatori talmente assidui che ormai potrebbero tranquillamente essere scambiati come abitanti del centro storico.
Perché le incursioni notturne degli ungulati sono diventate ormai la regola: dopo gli avvistamenti in corso Garibaldi della serata di lunedì, martedì è toccato a via Dante (la Calata dei Ferranti), come dimostrano le immagini raccolte da un residente che stava cercando parcheggio dopo aver fatto ritorno a casa.
Stavolta però la scorribanda non s’è limitata a una visita “di cortesia”: si vede chiaramente un ungulato rimuovere il contenuto di un bidone della raccolta differenziata in cerca di cibo, evidentemente attratto dall’odore (ieri sera nel centro storico era prevista la raccolta dell’organico).
Qualcuno sul web ha ironizzato, cercando un nesso tra la discesa dei cinghiali lungo la Calata e le imminenti festività ceraioli: forse anche gli ungulati hanno deciso di chiedere il Cero sul “primo pezzo”? Intanto però le immagini, per quanto curioso e apparentemente ironiche, finiscono per porre all’attenzione della comunità eugubina un problema di sicurezza: con l’avvicinarsi del periodo ceraiolo, tradizionalmente segnato anche da serate di festa nelle quali molti eugubini tirano un po’ più tardi nelle vie del centro storico, imbattersi in qualche ungulato affamato e magari spaventato dalla presenza di tante persone potrebbe risultare particolarmente pericoloso (e nella stagione estiva i pericoli potrebbero ulteriormente aumentare).
Difficile però trovare un antidoto alla discesa in città dei cinghiali: la scarsità di risorse nelle aree montane sta spingendo molti ungulati verso i centri abitati (non solo a Gubbio), con tutti i rischi del caso.
La raccolta porta a porta dei rifiuti è un’idiozia, l’organico attira i cinghiali e i cani randagi che a loro volta attirano i lupi, i lupi sono più schivi e quindi più difficili da vedere ma non vuol dire che non ci siano, la soluzione sono di nuovo i cassonetti, naturalmente questi vanno vuotati con frequenza per evitare che una volta pieni le persone adagino i rifiuti per terra o che gli odori dell’organico attirino comunque cinghiali e cani, le soluzioni ci sono basta guardare altre realtà, per i centri storici comunque esistono tipologie di cassonetti esteticamente più accettabili, se si gira nella serata per le strade del comune e ancor peggio nel centro storico sembra di essere nella Napoli o Roma peggiore, è una schifezza vedere quei sacchi o buzzi lungo le strade fuori dalle porte, per il centro storico la soluzione non è lontana perché a forza di rompere le scatole gli eugubini oramai abitano quasi tutti fuori dal centro, se continua così un giorno crollerà tutto.