Il presidente Sauro Notari in un’intervista all’edizione umbra de Il Messaggero ha fatto il punto della situazione tra la scelta del nuovo direttore sportivo e altre strategie.
Presidente, ha metabolizzato il campionato?
“Assolutamente sì, ho chiuso le serrande e direi che è tutto a posto. In linea di massima lo considero positivo, si vorrebbe sempre di più ma si accetta quel che di buono arriva, con squadre molto importanti rimaste sotto di noi”.
Un errore da non ripetere?
“La fretta di scegliere le persone che ti stanno vicino, meglio meditare un po’ di più per sbagliare meno possibile. Non c’è la bacchetta magica, però bisogna stare attenti. Non ho rimpianti, ma potevamo aver scelto meglio, non cambiato in corso d’opera oppure una preparazione migliore”.
Riparte da Gaetano Fontana?
“Ci siamo incontrati, ci sono delle cose che lui ha chiesto. Vedrò quello che si può fare, sono situazioni che mi porto dietro da diversi anni. Ci vuole tempo per costruire le situazioni per accontentare non solo lui, come il discorso delle strutture”.
Il nuovo direttore sportivo quando arriva?
“Entro due giorni finisco di parlare con i candidati e mercoledì decido”.
Quali caratteristiche dovrà avere?
“Prima di tutto dovrà avere un rapporto forte con me, il mister e chi sta vicino. Se facciamo i separati in casa non si riesce a fare nulla. Bisogna costruire e affrontare tutto insieme, cosa che quest’anno un po’ mi è mancata”.
I colloqui come vanno?
“Ho fatto tre colloqui e ne prevedo altri due. Da qui esce la persona che spero di non sbagliare”.
Possibile il ritorno di Davide Mignemi?
“Ci devo ancora parlare, è uno dei due. Vedrò le condizioni generali su lui e gli altri”.
Mauro Leo è una possibilità?
“L’ho incontrato, mi ha fatto una buona impressione. Vedremo quando tirerò le somme”.
Ha visto gente nuova?
“Due hanno un passato importante anche a livello di categoria, uno di questi lo vedo martedì (domani, ndc). Ho visto facce nuove”.
Ci sono giocatori incedibili?
“Analizzeremo l’organico, ci confronteremo anche con l’allenatore. e saranno fatte tutte le valutazioni. Prima i giovani di prima fascia con esperienza, poi la spina dorsale. Di quest’anno parecchi li vedo in uscita, come David e Stramaccioni”.
La Primavera ha sfiorato la promozione in finale: promuoverete qualcuno?
“Senza dubbio, è quello che vorrei. Mi incontrerò con Sandreani, sicuramente ne porteremo tre-quattro in preparazione. Vorrei questo a ogni costo, almeno vederli partire con noi”.
Come valuta la convenzione prolungata di un anno per gestire lo stadio?
“È una domanda da 50 milioni! Purtroppo si va avanti così, spero che in questo anno di prolungamento si possa fare la nuova convenzione positiva per tutti per eseguire i lavori che servono. La Lega impone certi interventi, ce n’è proprio bisogno. Servono sette-dieci anni per ammortizzare tutto, questo ho chiesto all’Amministrazione Comunale”.
