Il Gubbio continuerà a giocare regolarmente allo stadio “Pietro Barbetti” le sue gare interne fino al termine di questa stagione.
C’è stata, infatti, la proroga della deroga all’idoneità stabilita fino al 31 gennaio come da disposizioni del 27 dicembre scorso dopo una verifica della copertura di tribuna e gradinata da parte dei vigili del fuoco con la sottoscrizione di un verbale nel quale si è dichiarata l’agibilità a tempo dell’impianto, essendo scongiurate situazioni d’emergenza ma imponendo un controllo strutturale limitato alla sola tribuna.
Il 16 dicembre scorso, alla vigilia di Gubbio-Recanatese, c’era stata la riunione del Gos (Gruppo operativo sicurezza), coordinato dal capitano Fabio Del Sette comandante della Compagnia Carabinieri di Gubbio. Le componenti avevano riscontrato dei distacchi con cedimenti e potenziali condizioni di pericolo nella copertura della tribuna, inducendo di conseguenza la Lega Pro a disporre il rinvio della partita a data da destinarsi per ragioni di sicurezza nel timore di problematiche per l’incolumità di atleti e spettatori.
I controlli con la piattaforma dei pompieri hanno permesso di verificare la stabilità delle coperture riportando alla normalità la tribuna e riscontrando la situazione a norma della gradinata. Così è stata prescritta una verifica strutturale della tribuna e la pianificazione di eventuali interventi per la prossima stagione.
La faccenda è in mano al Comune, proprietario dell’impianto e che per divisioni interne – nella commistione continua tra politici e dipendenti che fanno politica – non intende prolungare la convenzione in scadenza nel 2025 come proposto da Sauro Notari. Il presidente si è reso disponibile in un piano a lunga scadenza a programmare i lavori che servono, come le coperture, l’anello idrico e l’illuminazione, valutando perfino il ricorso all’erba artificiale (servono oltre 400mila euro) per risolvere una volta per tutte il problema dei campi per gli allenamenti e le partite delle giovanili. La Giunta Stirati confida nei finanziamenti di Stato e Regione per effettuare i lavori tanto importanti quanto urgenti, ma fin qui ci sono state molte promesse e pochi fatti concreti.
Notari affronterà la questione con la nuova Amministrazione Comunale, che uscirà dalle elezioni del prossimo giugno, visto che ci sarà comunque un cambio dal momento che il sindaco Filippo Mario Stirati sta completando il secondo mandato e non è ricandidabile.
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