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Stadio “Barbetti”, la maggioranza di Fiorucci ignara della convenzione prolungata e delle manovre del sindaco

Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Colpo di scena nella vicenda della convenzione per la gestione dello stadio “Barbetti” che, a sorpresa, è stata prolungata fino al 2026 quando tutti aspettavano la nuova configurazione con intesa pluriennale dopo il bando adottato dalla Giunta Fiorucci con delibera numero 59 del 3 aprile scorso per favorire interventi strutturali necessari. Praticamente si è riproposta in toto la vecchia convenzione della Giunta Stirati, ricordando le continue e vane ripetute promesse dell’ex sindaco e del suo fido collaboratore Gabriele Damiani. Nella partita delle promesse Fiorucci ha praticamente pareggiato.

Il prolungamento per un anno ha meravigliato tutti, anche gli esponenti della stessa coalizione di maggioranza che sostiene Fiorucci. Fonti della stessa destra riferiscono di aver appreso da vivogubbio.com la notizia della convenzione prolungata di un anno, senza alcun coinvolgimento.

Gli esponenti di maggioranza lamentano che certe questioni, e anche decisioni, passano sopra la loro testa soprattutto perché non si fanno riunioni nelle quali condividere strategie e prospettive.

La vicenda dello stadio “Barbetti” con la convenzione non rinnovata penalizza oltremodo il Gubbio calcio e in particolare il presidente Sauro Notari che ha dovuto digerire la firma di un prolungamento perché il Comune, trovando qualche sponda, ha fatto slittare tutti i tempi.

Si è di fatto imposto alla società rossoblù di sottoscrivere la convenzione che è parte integrante della domanda d’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Una manovra di scarso respiro che contraddice le ripetute promesse di Fiorucci e della sua Giunta che in più di un’occasione hanno parlato di una nuova convenzione e di accordi per interventi strutturali, quindi straordinari, per adeguare l’impianto comunale carente negli impianti di energia, idrici, illuminazione, coperture e fino alla famosa curva promessa ai tifosi e che evidentemente slitterà ancora.