Il ricordo è struggente da ottant’anni, per quanto accaduto il 22 giugno 1944 con l’eccidio nazifascista dei quaranta martiri. Al Mausoleo, stasera (venerdì 21 giugno) la veglia di preghiera (presieduta dal vescovo, Luciano Paolucci Bedini) e domani alle 6.30 la messa celebrata dal vicario generale, don Mirko Orsini, con la benedizione delle tombe tra i familiari delle vittime rastrellate e uccise nonostante gli sforzi del vescovo Beniamino Ubaldi per salvarle. Alle 10 il corteo che prenderà il via da piazza Quaranta Martiri, presente Marco De Paolis, procuratore generale militare presso la Corte militare d’appello di Roma. Alle 11 al Mausoleo la celebrazione del cardinale Gualtiero Bassetti, con l’inaugurazione del roseto «Memoria Pace e Riconciliazione», e alle 18.30 la messa con don Fabricio Cellucci, parroco della Madonna del Prato.
Per questo anniversario è stato presentato, presso la biblioteca comunale Sperelliana il libro «1944 Violenze e Stragi Nazifasciste nell’Eugubino-Gualdese» del professor Giancarlo Pellegrini e presso la chiesa di San Pietro c’è stato il «Concerto in Memoria dei 40 Martiri» con il coro Girolamo Diruta, diretto da Carlo Segoloni, con la Gubbio Festival Ensemble (Katia Ghigi e Paolo Castellani al violino, Elga Ciancaleoni soprano e viola, Ivo Scarponi al violoncello, Eugenio Becchetti all’organo).
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