L’eroico Torrente osannato dai tifosi che alla fine del derby hanno liberato i fuochi d’artificio fuori dallo stadio “Barbetti” e salutato la squadra con le bandiere. Molti messaggi e testimonianze di affetto anche per il direttore sportivo Giammarioli considerato con l’allenatore l’artefice di questa scalata in classifica del Gubbio, che con 15 punti nelle ultime 7 partite positive ha fatto irruzione in zona playoff archiviando del tutto il discorso salvezza, al di là della prudenza di circostanza.
“Quando ho visto che Caserta è passato al 3-5-2 ho capito che potevamo vincerla – ha detto Torrente -, il Grifo era in vantaggio e mi aspettavo un Perugia più propositivo. I nostri avversari hanno cambiato atteggiamento alla fine del primo tempo, così nella ripresa siamo passati al 3-4-1-2 e siamo stati precisi e concreti finalizzando quanto non ci era riuscito nel primo tempo. Devo fare i complimenti alla squadra per la grande prestazione”.
Torrente si sofferma sull’andamento del derby: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo dopo aver subito il gol del Perugia su un nostro errore. Poi abbiamo reagito e creato i presupposti per pareggiarla. In questo girone le partite cambiano da un momento all’altro, giocavamo contro la squadra che, insieme al Padova, è la più forte del girone, ma il Perugia si è trovato di fronte un grande Gubbio, vanno fatti i complimenti ai miei ragazzi. E’ un risultato per noi storico, dobbiamo dare continuità”.
