Vuole farsi un regalo speciale Vincenzo Torrente che oggi contro il Padova al Barbetti (ore 15) raggiunge le 300 panchine nei professionisti. Il tecnico di Cetara, che sta facendo miracoli sulla panchina rossoblù dov’è tornato a metà ottobre 2019, ha messo assieme finora 119 presenze in Serie B, 145 in Lega Pro, 29 in Coppa Italia e 6 in altri incontri post-season. Il suo bilancio personale è fin qui di 117 vittorie, 85 pareggi e 97 sconfitte. Ha esordito il 28 settembre 2002 in Cagliari-Genoa (1-0) coi liguri in Serie B. Ha allenato nell’ordine Genoa, Gubbio, Bari, Cremonese, Salernitana, Vicenza, Sicula Leonzio e quindi da anno di nuovo il Gubbio.
Per coltivare il sogno playoff, nella scalata con 13 punti nelle ultime 7 partite positive, il presidente Sauro Notari ha rimosso proprio per l’occasione il vincolo degli under, rinunciando ai contributi legati all’utilizzo dei giovani per questa partita: Torrente potrà dunque fare le scelte senza alcun condizionamento e sarà lui a decidere le soluzioni migliori non collegate alla carta d’identità.
Senza Oukhadda squalificato e con la possibilità di attingere dall’organico senza alcun vincolo, potrebbero tornare titolari Formiconi in difesa (al posto di Munoz) e Sainz Maza a centrocampo (favorito su Sdaigui e Lovisa dati entrambi in partenza a gennaio). Conferma scontata per la terza partita di Zamarion tra i pali, aspettando il ritorno di Cucchietti visto che è stato accantonato per adesso l’ingaggio di un altro portiere.
La possibile formazione (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi, Uggè, Signorini, Ferrini; Malaccari, Megelaitis, Sainz Maza; Pasquato; Gomez, Gerardi.
L’allenatore dei veneti, Andrea Mandorlini, reduce da un pareggio dopo due successi e con Ronaldo al rientro dalla squalifica nel previsto 4-3-3, cerca in Lega Pro la sua centesima vittoria in campionato, esclusa la post-season (la prima risale a 22 anni fa).
In Umbria sarà il sesto confronto tra Gubbio e Padova, con due successi rossoblù (l’ultimo per 1-0 nel 2017-2018). Si affrontano due squadre agli antipodi pure nelle sostituzioni (48 per il Gubbio sono il minimo nel girone mentre il Padova ne ha fatte 74 su 75 a disposizione) e con i veneti particolarmente pericolosi nel primo quarto d’ora in cui hanno segnato 7 gol sui 29 totali.
Arbitra Daniele Rutella di Enna, al quarto anno in Lega Pro (guardalinee Cortese di Palermo e Poma di Trapani, quarto uomo Cudini di Fermo).
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