Gubbio (4-3-3): Ravaglia 6; Cinaglia 5.5 (38′ st Maini ng), Konate 6, Bacchetti 5.5, Filippini 5.5; Malaccari 6 (38′ st Bangu ng), Ricci 5.5 (19′ st Lakti 6), Sbaffo 5.5; De Silvestro 6, Cesaretti 6 (1′ st Gomez 5.5), Tavernelli 6 (19′ st Meli 5.5). A disp.: Zanellati, Munoz, Battista, Zanoni, Conti, Sorrentino, Manconi. All.: Torrente. Imolese (4-4-2): Rossi 6; Boccardi 6.5, Carini 6, Della Giovanna 6, Ingrosso 6; Tentoni 5.5 (7′ st Schiavi 6), Marcucci 5.5, Alimi 6 (7′ st Bolzoni 6), Valeau 6 (7′ st Latte Lath 6); Vuthaj 6 (9′ st Padovan 5.5), Ngissah 6.5 (45′ st Belcastro ng). A disp.: Libertazzi, Seri, Alboni, Checchi, Provenzano, Sall, Artioli. All.: Atzori. Arbitro: Scarpa di Collegno 5.5 Reti: 1′ pt Cesaretti, 10′ st Boccardi su rigore. Note: ammoniti: Cesaretti, Ricci, Alimi, Atzori, Konate, Boccardi, Filippini, Malaccari, Lakti, Ingrosso, Bacchetti. Angoli: 3-1 per l’Imolese. Recupero: 2′-6′.
Non c’è verso per il Gubbio di vincere una partita: anche l’Imolese ultima in classifica strappa il risultato e salgono a undici le giornate senza successi con sette pareggi che non portano grossi frutti in classifica. Torrente cerca di meglio e non basta l’esordio di Juanito Gomez inserito all’inizio della ripresa. Non basta neppure il gol-lampo di Cesaretti che colpisce dopo 46 secondi. L’azione parte dal lui stesso con la palla per Tavernelli, puntuale al tiro respinto dalla schiena di Rossi proprio sul destro di Cesaretti che nell’occasione non perdona dimostrando di essere ancora determinante.
L’avvio è sembrato l’ideale per riuscire a sbloccarsi, c’erano tutte le condizioni ma gioco lungo il Gubbio non ha saputo né chiuderla né riprendere in mano il risultato. Il 4-3-3 non funziona tra le difficoltà sugli esterni e la fragilità generale. In avvio di ripresa, dopo un gol annullato all’Imolese a metà primo tempo tra le proteste soprattutto di Atzori ammonito, arriva il rigore del pareggio. Ricci sgambetta Ngissah e l’arbitro indica il dischetto con Boccardi preciso nella realizzazione. Al 22′ protestano fortemente invece i rossoblù invocando invano un tocco di Marcucci con la mano. Ci prova il Gubbio a venirne comunque a capo della partita per farla sua, e al 25′ su cross di Lakti dalla destra c’è il tentativo di Sbaffo che va di testa con la mira imprecisa.
“La squadra è spaventata pur se si impegna – dice Torrente -, i miglioramenti ci sono ma serve tempo. Mi aspetto altro sul piano fisico, tuttavia l’organico non è stato costruito da me e non posso ancora far esprimere le mie idee. Le altre sono tutte forti a livello fisico, dovremo intervenire su questo. Ci è stato negato un rigore clamoroso e questo è penalizzante”.
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