Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Torrente striglia il Gubbio: per battere il Fano, squadra in campo alle sette e mezza

Il tecnico Vincenzo Torrente (foto As Gubbio 1910)

Il finale di campionato rossoblù nel torpore non scarica Torrente che prepara l’ultima prova d’appello richiamando tutti a fare lo sforzo decisivo: domani al “Barbetti” (ore 15) il Gubbio può battere il Fano e sperare che contestualmente perda una tra Virtusvecomp Verona e Mantova per rientrare nella griglia del girone B aperta fino all’undicesimo posto grazie al quarto posto assoluto del Modena. L’eroico tecnico ha tenuto in tensione la squadra, arrivando a convocarla in settimana perfino alle sette e mezza del mattino per l’allenamento, avendo visto un rilassamento nei discorsi sul futuro tra 15 giocatori a scadenza di contratto e 8 vincolati anche per la prossima stagione non tutti sicuri della conferma.

L’ORGOGLIO. “Mi aspetto di chiudere bene – dice Torrente – con una partita d’orgoglio e la vittoria, anche se abbiamo qualche assenza. Mi è piaciuto fin qui che ce la siamo giocata con tutti, mentre non mi sono piaciuti certi equilibri per i troppi gol presi e la concretezza offensiva venuta meno in alcune occasioni”.

TORNA CINAGLIA? Sono indisponibili Signorini e Uggè squalificati, con Formiconi non al meglio e il ricorso a Cinaglia al centro della difesa accanto a Ferrini con Munoz e Ingrosso favoriti come terzini. Pasquato potrebbe partire dalla panchina con Sainz Maza favorito per un posto da titolare.

FAME DI GOL. Il Gubbio è in caduta con un punto nelle ultime 5 gare e le polveri bagnate visto che non segna da 374 minuti, con Gomez che vuole sbloccarsi per avere il premio fissato a 12 gol (ne mancano 2) dopo averne già maturato uno al raggiungimento di 7.

PRECEDENTI FAVOREVOLI. Il Fano, che viene da due pareggi, cerca punti per un piazzamento migliore nei playout che è ormai certo di disputare. Tacchinardi, terzo tecnico stagionale, ha ottenuto 6 punti in 5 gare ed è imbattuto in trasferta con l’exploit a Salò. I precedenti coi marchigiani incoraggiano i rossoblù che in casa hanno vinto 10 volte (compreso ai playoff con Torrente) e pareggiato altrettante dal primo confronto in Serie C del 1938-39, pur se nelle ultime 2 stagioni è finita in parità.

L’ARBITRO. L’arbitro designato Marco Ricci di Firenze, al quarto anno in Serie C con tre precedenti: due sconfitte e in questa stagione 1-1 al Barbetti con la Feralpisalò. Guardalinee Davide Meocci di Siena e Giuseppe Pellino di Frattamaggiore, quarto uomo Domenico Castellone di Napoli.