Mihael Onisa è una concreta possibilità per sostituire il centrocampista Zakaria Sdaigui (20 anni), che sta perfezionando il passaggio al Mantova (attraverso la Roma proprietaria del cartellino) ed è già fuori dal Gubbio non essendo stato neanche convocato nelle ultime due partite.
Onisa, classe 2000, rumeno con passaporto italiano, è stato mandato dal Torino in prestito alla Cavese nel girone C della Serie C, dove ha messo insieme quattro presenze per 165 minuti giocati. Potrebbe tornare utile al centrocampo rossoblù, tenendo conto che l’operazione è a costo zero, con il club granata disposto al prestito gratuito e ad accollarsi lo stipendio.
Giammarioli ne ha parlato con Davide Vagnati, il direttore del Toro che ha solo chiesto un maggiore utilizzo rispetto allo spazio trovato a Cava de’ Tirreni. Onisa è entrato nell’orbita italiana quando con la Nazione rumena Under 15 ha battuto l’Italia finendo nel mirino di Liverpool, Everton e Borussia Dortmund, fino a interessare il Torino che l’ha preso bruciando la concorrenza di Inter, Milan e Atalanta.
Il nodo più grosso, da qui a lunedì prossimo alla chiusura della sessione invernale, resta il bomber che Torrente invoca e che Notari gli ha promesso anche per accendere l’ambiente. Tutto però ruota attorno al destino di Federico Gerardi che dopo tre gol in quattordici presenze sta trattando con il Carpi, pure se il club emiliano viene dato in difficoltà e poco propenso a metterlo sotto contratto fino al 2022.
Per trovare l’alternativa, senza la quale è al momento impossibile la sua cessione, si pone un problema economico: le punte forti (Nocciolini e Santini i primi nomi sulla lista di Torrente) costano parecchio soprattutto perché prendono in considerazione l’idea di legarsi non soltanto fino al prossimo giugno ma come minimo anche per la stagione successiva.
Oltre ai costi, si porrebbe oltretutto un problema di equilibri interni essendoci ben dieci giocatori in scadenza (oltre al tecnico Torrente), tra i quali i big Gomez, Pasquato, Malaccari e Megelaitis, su 20 che compongono la rosa. Giammarioli e Torrente per muoversi meglio dovrebbero poter contare su un budget preciso, ma Notari preferisce valutare situazione per situazione, consultandosi anche con i fedelissimi del “cerchio magico”.
Con il Carpi sta trattando anche il difensore Davide Cinaglia, che dall’estate scorsa non rientra nei piani del tecnico: da qui il sondaggio per Dario Bergamelli (33) che però vorrebbe avvicinarsi a casa (è di Bergamo).
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