Un piano da circa 11,5 milioni di euro prevede il restyling di numerose cabine elettriche e impianti, la realizzazione di una nuova cabina primaria e la costruzione di nuove dorsali elettriche di media tensione, completamente interrate in uscita dalla cabina stessa, che sarà una delle nuove porte d’accesso dell’energia al territorio e si troverà nella zona della strada provinciale numero 243 a Gualdo Tadino, località Colle Pezze, con benefici per il sistema elettrico di Gualdo Tadino e zone di Gubbio, Costacciaro, Fossato di Vico, Sigillo e Valfabbrica, per un totale di 16mila utenze che avranno ritorni positivi da questi interventi.
Come al solito il Comune di Gubbio sta a guardare, indipendentemente se a governare sia la sinistra come storicamente ha fatto e la destra di Vittorio Fiorucci che in quasi un anno è per ora soprattutto andata dietro a quanto lasciato da Filippo Mario Stirati.
Gli investimenti sono di E-Distribuzione, società del Gruppo Enel, che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, con i fondi del Pnrr.
Il piano, avviato tra fine 2023 e inizio 2024, è ora giunto alla più significativa fase di sviluppo. La presentazione è avvenuta in Municipio al sindaco Massimiliano Presciutti e alla Giunta gualdese dai responsabili E-Distribuzione Sandro Pinzauti, Giacomo Borghesi, Alessio Rizzo, Mario Falomi, Enrico Bartoccini e Fabiana Bruschi, referente affari istituzionali di Enel per l’Umbria.
Il cantiere della nuova cabina primaria è in stato avanzato di lavorazione: l’impianto consentirà di ottimizzare il servizio elettrico, sia come distribuzione dei carichi che come disponibilità di potenza per le forniture attuali e per futuri sviluppi, grazie a due nuovi trasformatori per un totale di 80 megawatt di nuova potenza e circa 40 chilometri di nuove linee elettriche sotterranee che potranno essere realizzate e attivate in uscita.
Nel caso specifico, il progetto verrà realizzato con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale: la cabina primaria, infatti, verrà edificata con una soluzione di tipo compatto, non invasiva rispetto all’ambiente circostante ed anzi schermata con vegetazione, attraverso la piantumazione di 50 nuovi alberi e interventi tesi a migliorare la fruibilità dell’area. Circa mezzo ettaro sarà, infatti, area a verde, la pavimentazione dell’impianto sarà realizzata con materiali semi drenanti, le acque piovane verranno raccolte e restituite al territorio rispettando l’invarianza idraulica.
E-Distribuzione ha fatto sapere che la cabina trasformerà l’energia elettrica e non produrrà alcuna emissione, e ogni apparecchiatura sarà collocata all’interno di apposite strutture, nel rispetto dei massimi standard tecnici, ambientali e di sicurezza.
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