Il valzer dei dirigenti comunali. Ne parla il consigliere comunale Francesco Gagliardi del centrodestra, che questa mattina in un intervento fa riferimento ai cambiamenti prospettati in Comune. “Fonti accreditate di palazzo Pretorio – scrive Gagliardi – riferiscono di un imminente rimpasto delle competenze tra i dirigenti del Comune di Gubbio. All’ingegnere Raffaele Santini, in considerazione dei procedimenti penali in corso sulla discarica di Colognola che vedono coimputato anche il sindaco Filippo Mario Stirati, verrebbero sottratte le deleghe all’ambiente ed assegnate quelle alla cultura e allo sviluppo economico, mentre al suo posto subentrerebbe l’ingegnere Francesco Pes. All’ingegnere Luigi Casagrandre andrebbero le deleghe ai servizi educativi, mentre al dottor Raoul Caldarelli, finora megadirigente comunale, rimarrebbero le deleghe al sociale. Fossero pure solo in parte confermate queste indiscrezioni, sarebbe evidente che Stirati interviene a fine mandato per chiudere i recinti dopo che i buoi sono scappati. Non più tardi di un anno fa, l’amministrazione comunale aveva brindato alla riorganizzazione del personale come evento epocale per il Comune di Gubbio. Il terremoto che si preannuncia con il nuovo anno dimostra, invece, il fallimento delle scelte finora adottate da Stirati, la cui incapacità di gestione della macchina amministrativa è ormai di pubblico dominio. Il gioco delle poltrone, dal quale dipende anche la distribuzione delle premialità economiche (circa 800.000 euro l’anno), non servirà a fare emergere le molte competenze interne al Comune di Gubbio finora sacrificate in nome dei vassallaggi costruiti nei decenni passati”.
