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Vecchia Contessa, trovato il corpo senza vita di Manuele Fiorucci con l’auto finita in un fossato

Manuele Fiorucci

Nel primo pomeriggio di oggi (lunedì 7 aprile) lungo la stradina di breccia della vecchia Contessa, sotto il nuovo viadotto, un passante ha trovato un’Audi A3 scura in un fossato. Ha allertato le forze dell’ordine che hanno scoperto il corpo senza vita di Manuele Fiorucci, per gli amici Manolo, nato a Gubbio il 23 luglio 1992, di professione operaio.

Stava percorrendo il tratto ristretto di breccia che porta verso San Bartolomeo, la frazione dove abitava. Da accertare la dinamica del sinistro, non escludendo oltretutto che a seguito dell’incidente, qualora non fosse morto sul colpo o impossibilitato per le conseguenze, non abbia potuto chiamare lui stesso i soccorsi visto che quel punto è privo di ogni segnale telefonico. I familiari lo stavano cercando da ieri mattina.

Il pubblico ministero Patrizia Mattei, della Procura della Repubblica di Perugia, ha preso in mano il caso e ha disposto il trasferimento della salma nel capoluogo per l’ispezione cadaverica esterna, affidata al medico legale Massimo Lancia, con la possibilità che venga disposta anche l’autopsia per avere quanti più elementi utili all’indagine. Per quanto si è capito, secondo una ricostruzione sommaria, l’auto era precipitata dalla stradina in un fosso sottostante il cavalcavia finendo in una posizione non facile da vedere. Per questo, probabilmente, la scoperta dell’incidente è avvenuta a distanza di tempo e in modo del tutto casuale.

La prima verifica del medico legale è volta a stabilire l’ora del decesso. Sul posto i vigili del fuoco per il recupero del mezzo con una speciale gru, mentre i carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno attivato le indagini e gli agenti della polizia municipale hanno transennato l’area della stradina interdetta al traffico.

Si tratta del secondo incidente mortale in quel tratto, utilizzato soprattutto da chi abita nella zona. Il 10 aprile 2023, giorno di Pasquetta, mentre erano in corso i lavori di rifacimento del viadotto, aveva perso la vita Germano Mosca, 84 anni, a seguito delle ferite riportate in uno scontro frontale.