Apertura della campagna elettorale a Gubbio per Stefania Proietti candidata alla presidenza per la sinistra.
Il sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia si è presentata in città partendo da una visita a Cantina Semonte, all’interno dell’azienda agraria Semonte la cui terra origina un vino antico, ospite della famiglia Colaiacovo. Era attesa alla biblioteca Sperelliana ed è arrivata dopo lunga attesa, per poi portarsi al ristorante San Benedetto per la cena.
Ad attenderla alla biblioteca Sperelliana una cinquantina di dirigenti delle forze politiche della coalizione con Città Futura guidata da Leonardo Nafissi e Jacopo Cicci particolarmente attiva sui tavoli tematici, un po’ come aveva fatto per le elezioni comunali anche se alla fine hanno valso soltanto il quarto posto tra i candidati a sindaci con Nafissi e hanno semmai contribuito alla storica sconfitta della sinistra eugubina che dopo 78 anni ha consegnato Gubbio alla destra. Il metodo Proietti, che ha voluto i tavoli tematici per le elezioni regionali, sembra proprio mutuato dal sistema messo in piedi da Nafissi per le comunali.
Ora si attende di sapere chi verrà candidato a Gubbio dalla sinistra. Per ora ci sono Mauro Salciarini e Loredana Smacchi del Movimento 5 Stelle.
Il Pd intende presentare un nome anche perché giunge notizia di un siluro che Perugia avrebbe pronto per l’assessore gualdese Giorgio Locchi candidato del comprensorio, da Gualdo Tadino a Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico e Nocera Umbra. Verrebbe ritenuto inadeguato perché legato da parentela all’ex sindaco di Perugia, Renato Locchi, ma sullo sfondo c’è uno sbarramento per il sindaco gualdese Massimiliano Presciutti. In settori della sinistra si fanno avanti timori che questo balletto sulle candidature possa penalizzare pesantemente Proietti che per la composizione delle liste si sta avvalendo della collaborazione di Gianpiero Bocci.
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