La Giunta Fiorucci ha deciso di chiudere alla sosta, con rimozione, via dei Consoli dal 25 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Un provvedimento così rigoroso, che penalizza soprattutto i residenti, non c’era mai stato e questo ha provocato la reazione furiosa del comitato che raggruppa un centinaio di persone pronte a farsi sentire.
Ci sono oltretutto questioni oltremodo delicate sul modus operandi della Giunta Comunale e della Polizia Municipale.
Nell’ordinanza del Settore Polizia Municipale numero 349 del 5 dicembre 2024 si legge della regolamentazione del centro storico nel periodo dicembre 2024-2025 e all’interno sono riportati provvedimenti relativi ai giorni precedenti l’adozione dell’atto e rispetto anche alle direttive impartite dalla Giunta Fiorucci con Argomento numero 598 del 3 dicembre 2024. Il calendario fa infatti riferimento al divieto di sosta con rimozione in via dei Consoli, via Gattapone e via XX Settembre (primo tratto) già il primo dicembre. L’atto sana dunque una retroattività, confermata peraltro dal tenente Nadia Ercoli in risposta a una richiesta privata di accesso agli atti. Nella segnaletica di divieto dovrebbe essere specificata l’ordinanza che la motiva e che il primo dicembre non c’era.
Quando l’ordinanza non lo specifica, è inteso che il divieto di sosta escluda gli invalidi, tutelati comunque dall’articolo 11 del Decreto Presidente della Repubblica numero 503 del 24 luglio 1996. In una richiesta di chiarimenti inoltrata da un cittadino, è stato evidenziato che il divieto non fa eccezioni né esclusioni. Dunque, vengono pesantemente penalizzati gli invalidi, residenti e non.
Non sono esclusi esposti e denunce soprattutto per le modalità operative che potrebbero essere ritenute arbitrarie.

Il ricorso è ad una autorità più alta, la massima autorità, un invalido non ha richiesto e non ha desiderato di diventare tale, come ho già detto è molto facile finire su una sedia a rotelle o essere travolto in un vortice di infinità sofferenza, chi è indifferente stia in guardia perché non è detto che non sia lui il prossimo invalido, Dio è dotato di una straordinaria ironia. Certo è che i nazisti gli invalidi li volevano eliminare senza tanti complimenti, ma noi siamo duri a morire e d’altra parte sempre pronti ad accogliere i nuovi arrivati nella nostra categoria, chiunque siano, a presto Buone feste alla giunta & c 🎄
La città è per il popolo o è l’ uomo per la città….