La cantieristica eugubina a oltranza va avanti, imperterrita, sulla scia di quanto seminato dalla precedente Giunta Stirati che aveva messo in piedi una macchina da guerra di lavori pubblici finalizzata a tenere in pugno il Comune (con Alessia Tasso) e ad aprirsi la strada in Regione con la candidatura alle elezioni che per l’ex sindaco è poi saltata.
Il sindaco Vittorio Fiorucci, con la corte dei miracoli che l’affianca e qualche agit-prop in ordine sparso, finora è impegnatissimo a percorrere quella stessa strada, come per i prospettati lavori in via XX Settembre. La via nevralgica nella parte alta della città diventerà l’ennesimo cantiere con tutte le conseguenze immaginabili, viste le altre situazioni vecchie e nuove che hanno pesantemente condizionato e sono alla base del drastico calo dei flussi turistici.
I tempi stringono per il finanziamenti, con le voci che a palazzo Pretorio riferiscono del rischio di perderlo, ma anche per l’esigenza di trovare altri soldi o ridimensionare l’opera.
Intanto, tra i rumors di residenti e commercianti preoccupati per quanto li aspetta (in verità non solo loro), gioca la carta dell’incontro pubblico il potente assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, che l’ha indetto per giovedì 29 maggio, alle ore 16, nella sala degli Stemmi di palazzo Pretorio, con l’annunciata presenza del direttore dei lavori, il responsabile del procedimento e l’impresa Castellini che eseguirà i lavori.
L’incontro è previsto per illustrare il programma, la tempistica e tutti i dettagli dell’esecuzione.
