La situazione di degrado in cui versa viale della Rimembranza è al centro di un ordine del giorno presentato dal consigliere comunale Luigi Girlanda, capogruppo di Rinascimento Eugubino, che verrà discusso nella prossima seduta del Consiglio Comunale convocata dal presidente Mattia Martinelli per il 9 dicembre.
Viale della Rimembranza è stato istituito a seguito della Circolare numero 67 del 30/11/1922, a firma dell’allora Sottosegretario di Stato Lupi, dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, realizzato nel 1923 con un forte valore simbolico per il ricordo legato al valore dei soldati eugubini. Il viale commemorativo – ricorda il professor Luigi Girlanda – è anche luogo d’ingresso in città arrivando da est con un traffico veicolare sempre intenso.
Il viale, con la suggestiva alberatura di oltre 400 lecci, è anche via pedonale percorsa da moltissime persone.
Il 21 marzo 1926 il Re d’Italia Vittorio Emanuele III promulgò che i viali e i parchi della Rimembranza, dedicati ai caduti nella guerra 1915-1918 diventassero pubblici monumenti. Viale della Rimembranza fa parte della storia della città, come testimoniano vecchie fotografie nelle quali sembra quasi delimitare il limite a sud dello sviluppo urbanistico di Gubbio. Risulta inserito nel catalogo generale dei Beni Culturali (Beni Architettonici e Paesaggistici), testimoniando la storia contemporanea e, dunque, è di particolare interesse anche per il mondo della scuola.
L’ente preposto alla conservazione è il Comune di Gubbio.
Girlanda invita il Consiglio Comunale di Gubbio a deliberare “di incaricare il sindaco Vittorio Fiorucci e la Giunta di elaborare e portare all’attenzione del Consiglio Comunale, entro tre mesi, un progetto di riqualificazione che non si limiti alla potatura degli alberi, ma contempli la sistemazione naturale del tracciato pedonale, una nuova suggestiva e artistica efficace illuminazione, la sostituzione di tutte le targhette di ottone con incisa la dicitura del grado, nome e cognome, luogo e data della morte del combattente; di considerare la nuova illuminazione intervento fondamentale anche per la sicurezza stradale in quanto, attualmente, la carreggiata risulta poco illuminata soprattutto in prossimità delle strisce per l’attraversamento dei pedoni”.



































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