Gli auguri natalizi del presidente Sauro Notari accompagnano a Mantova (domani, mercoledì 23 dicembre, ore 15) il Gubbio che vuole reagire di forza al ko col Padova venuto dopo sette risultati positivi. Il patron ha giocato d’anticipo con un pensiero per tutti che vuole torni utile anche in questa trasferta.
Notari ha blindato il gioiello Pasquato che piace al Sudtirol pronto a offrirgli un contratto fino al 2023: “Se non ci saranno offerte fuori mercato, non venderemo nessuno dei pezzi pregiati. Ho parlato con il mister e il direttore, che hanno carta bianca nella gestione della squadra, per rafforzare il nostro organico a gennaio”.
Torrente si aspetta un difensore centrale, un terzino sinistro, un centrocampista e un attaccante, dopo aver dato il via libera alle cessioni di Lovisa (oggi out) e Sdaigui. Oggi a Mantova ritroverà Oukhadda dopo la squalifica, mentre non ci saranno gli squalificati Signorini e Megelaitis.
Si torna all’antico con gli under per accedere ai contributi federali legati all’utilizzo dei giovani, sono attesi cambiamenti in tutti i reparti e sono stati convocati nuovamente tre portieri come disposto dal team manager Luciano Ramacci.
La possibile formazione (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi, Uggè, Ferrini, Migliorelli; Sainz Maza, Malaccari, Oukhadda; Pasquato; Di Silvestro, Gomez.
Il Mantova ha ottenuto un punto nelle ultime due gare senza aver segnato e con due rigori sbagliati nei primi sette minuti da Guccione e Ganz nell’ultima trasferta con il Legnago.
“Mi aspetto una grande reazione – dice Torrente -, è vero che mancheranno due giocatori importanti come Signorini e Megelaitis ma sono certo delle nostre qualità e che possiamo chiudere bene il 2020 passando un buon Natale in vista della ripesa nel 2021”.
Arbitra Luigi Catanoso di Reggio Calabria, al secondo anno in Lega Pro, che a gennaio diresse la partita a Verona con la Virtusvecomp sospesa per infortunio a pochi minuti dalla fine e poi ripresa a fine mese con la vittoria dei rossoblù (guardalinee Trischitta di Messina e Micalizzi di Palermo, quarto uomo Rinaldi di Bassano del Grappa).
